Il distretto di Pavullo - che comprende Serramazzoni, Polinago, Pavullo, Lama Mocogno, Riolunato, Montecreto, Sestola, Fanano, Fiumalbo e Pievepelago - ha registrato nel 2000, in continuità con l’ultimo decennio, una crescita della popolazione che si è attesta sulle 37.294 unità, di cui 18.463 uomini e 18.831 femmine: la crescita rispetto lo scorso anno è stata del 1,5 per cento mentre nel periodo 1991-2000 l’aumento è stato del 6,5 per cento (più2.286 residenti). In quest’area vive meno del 6 per cento della popolazione modenese. Il saldo migratorio è di 737, risultato di 1.761 iscritti e 1.024 cancellati.

Gran parte della popolazione è concentrata nel comune di Pavullo (14.851 i residenti di cui 7.336 uomini e 7.515 donne) che ha una densità abitativa di 103 ab.\kmq, quasi il doppio d ella media del distretto (54 ab.\kmq).

Il saldo naturale della popolazione è stato negativo: meno 176 la differenza tra nati (334) e morti (510).

Nel distretto le famiglie hanno raggiunto quota 15.968 facendo registrare una crescita, rispetto all’anno precedente del 2,3 per cento (360 nuclei): tra il 1991 e il 2000 la crescita è stata, invece, del 15,3 per cento (2.116 nuclei). Il numero medio dei componenti è sceso a 2,32 unità, livello inferiore anche alla media provinciale. A Pavullo le famiglie sono 5.997 (con aumenti dell’2,4 per cento rispetto al ’99 e del 19,1 per cento rispetto al ’91).

I matrimoni celebrati nel corso del 2000 sono stati 194 di cui 167 con rito religioso e 27 con rito civile. In complesso i fiori d’arancio sono cresciuti del 21,3 per cento rispetto all’anno precedente così come sono cresciuti i matrimoni religiosi (più 41,5 per cento) mentre le unioni civili sono fortemente calate (meno 35,7 per cento).

Riolunato con 749 abitanti (di cui 388 uomini e 361 donne) e Montecreto con 934 residenti (464 uomini e 470 donne) sono i comuni meno popolosi della provincia modenese: a Montecreto i residenti nell’ultimo anno sono calati del 2,5 per cento. A Riolunato il numero degli abitanti di sesso maschile è maggiore a quello femminile è l’unico caso nell’intera provincia.