Nel distretto di Carpi (Soliera, Novi, Campogalliano e Carpi) la popolazione residente ha fatto registrare un incremento, rispetto l’anno precedente, del 4 per cento (più 3.582 unità) raggiungendo le 92.562 abitanti, di cui 44.752 uomini e 47.810 donne: in quest’area vive il 14,63 per cento della popolazione modenese. Il saldo migratorio nel 2000 è stato di 1.067 unità, risultato di 3.114 iscritti e 2.047 cancellati.

Il comune di Carpi - la seconda città modenese per numero di abitanti - ha raggiunto i 61 mila e 631 residenti (29.536 uomini e 32.095 donne): la densità abitativa ha raggiunto così i 468 ab.\kmq, il doppio della media provinciale (235 ab./kmq).

Il saldo naturale, anche se per poche unità, è positivo: più 5 la differenza tra nati (900) e morti (895). Il tasso di natalità nel distretto carpigiano è pari a 9,7 nati ogni mille abitanti, come il tasso di mortalità è del 9,7 per mille.

Nel distretto le famiglie hanno raggiunto quota 36.534 facendo registrare una crescita, rispetto all’anno precedente del 2 per cento (707 nuclei): tra il 1991 e il 2000 la crescita è stata del 13 per cento (4.213 nuclei). Il numero medio dei componenti è di 2,52 unità. Nel Comune di Carpi le famiglie sono 24.674 (con aumenti dell’1,6 per cento rispetto al ’99 e dell’9,6 per cento rispetto al ’91).

I matrimoni, celebrati nel distretto nel corso del 2000, sono stati 344 (47 in meno rispetto all’anno precedente) di cui 240 con rito religioso e 104 con rito civile. In complesso i fiori d’arancio sono calati del 14,2 per cento rispetto all’anno precedente: fortemente in discesa i matrimoni religiosi (meno 20,3 per cento) mentre le unioni civili sono cresciute del 4 per cento.