Una frana nel comune di Polinago, iniziata lunedì 23 aprile, ha interrotto la strada comunale che conduce da Talbignano alla borgata di Palaveggia che ora risulta isolata. Nel borgo vivono attualmente tre persone anziane; le altre case, circa una ventina, non sono abitate perché utilizzate solo in estate o nei week end.

Per raggiungere la borgata i tecnici del Comune di Polinago stanno lavorando per sistemare una pista alternativa presente in zona, tra Ceppatella e la frazione di S.Martino, da poter utilizzare con fuoristrada o trattori in caso di necessità. La frana ha un fronte di 60 metri e una lunghezza di 150 metri. Si tratta di una frana storica ferma da decenni che ha ripreso a muoversi a causa delle recenti piogge. Nella mattinata di oggi, giovedì 26 aprile, il sindaco di Polinago Gian Domenico Tomei ha effettuato un sopraluogo con i tecnici comunali e i Carabinieri. Per venerdì 27 aprile Tomei ha in programma un incontro a Modena con i tecnici della Regione e della Provincia per fare il punto della situazione.

Un’altra frana nel comune di Polinago, iniziata da una decina di giorni e larga circa 50 metri, sta interessando la strada comunale tra Talbignano e Ceppatella che per ora non risulta interrotta.

Continua a muoversi la frana di Roncadello nel comune di Frassinoro. Nella notte tra mercoledì 25 e giovedì la massa di terra e fango è avanzata di circa 30 metri, trascinando alberi e piante e interessando da vicino il borgo di "Boschi", dove sono presenti esclusivamente seconde case. Per uno di questi edifici il sindaco di Frassinoro Elio Pierazzi ha già emesso un’ordinanza di sgombero in via cautelativa.

Nel pomeriggio di oggi, giovedì 26 aprile, i tecnici dell’ufficio provinciale Difesa del suolo della Regione stanno effettuando un sopraluogo per verificare la situazione. Intanto la frana è arrivata a circa 300 metri dalla strada comunale che collega la frazione di Romanoro con la strada provinciale 32.

Rimane stazionaria, invece, la situazione della frana di Cargedolo, sempre nel Comune di Frassinoro. Nonostante le piogge dei giorni scorsi, lo smottamento – che nelle scorse settimane aveva minacciato da vicino un gruppo di abitazioni, tutte seconde case – ha rallentato notevolmente la discesa a valle, anche grazie al pronto intervento disposto dalla Regione per drenare l’acqua della frana. I tecnici comunali, comunque, mantengono un costante monitoraggio della zona.