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Comunicato stampa N° 276 del 09/03/2001

alluvioni / 2 - nuovo modello per gestire l’emergenza
tra le fasi: attenzione, preallarme e allarme

 

L’intesa tra enti siglata in Provincia venerdì 9 marzo nell’affrontare l’emergenza alluvione distingue tra diverse fasi: attenzione, preallarme e allarme.

Fase di attenzione. Scatta in base alla previsione di intense precipitazioni. La prima soglia è fissata in 50 millimetri di pioggia nelle 24 ore. La Prefettura invia a tutti gli enti interessati l’avviso di attivazione della fase di attenzione e il bollettino meteo regionale. Se necessario la Provincia attiva il servizio di vigilanza strumentale tramite un sistema di telemisura su diversi tratti dei fiumi principali, collegato in rete con gli enti (vedi comunicato n. 278). In caso di particolare gravità delle previsioni scattano anche le ricognizioni dei tecnici comunale e dei vigili urbani nelle zone a rischio.

Fase di preallarme. Se il livello dei fiumi supera i livelli guardia fissati dal piano di emergenza, inizia la fase di preallarme. I Comuni, Magistrato del Po, servizio regionale di Protezione civile e quello delle Difesa del suolo e i Consorzi di bonifica attivano i propri servizi di vigilanza. I sindaci convocano le strutture operative comunali, predispongono la vigilanza della viabilità e avvisano, se necessario, le popolazioni. Intanto la Prefettura può decidere di attivare la Sala operativa provinciale che elabora un quadro aggiornato sullo scenario di evento atteso e lo invia agli enti e alla stampa. Se la piena è di particolare gravità la Prefettura può chiedere l’intervento dei volontari per il servizio di guardia sugli argini. Intanto Vigili del fuoco e 118 Modena soccorso rimangono in costante contatto e avviano le loro procedure di preallarme.

Fase di allarme e soccorso. Inizia quando il rischio alluvione diventa probabile. La Prefettura assume la direzione dei servizi di emergenza coordinandoli con i sindaci, costituisce i Centri operativi misti (Com), può dichiarare lo stato di emergenza e l’intervento delle forze armate. Il Magistrato del Po si occupa delle arginature in collaborazione con i Comuni, Vigili del fuoco e volontari; i Comuni controllano strade, scuole, la sicurezza di persone disabili e i servizi primari alla popolazione. Il servizio 118 Modena soccorso assicura il pronto intervento e attiva le risorse sanitarie. Scattano i piani di soccorso comunali.

La Provincia fornisce un supporto tecnico per l’interpretazione dell’evento utilizzando il programma di previsione e prevenzione e la vigilanza strumentale.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
9/3/2001
Numero
276
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 9 marzo 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005