Una campagna informativa per sostenere i lavoratori atipici, una ricerca per valutare la flessibilità del lavoro e la definizione di una metodologia per costituire un osservatorio sul mercato lavorativo modenese nonché due ricerche su lavoro irregolare e su sviluppo di nuove imprese nel Terzo settore. Sono questi alcuni degli obiettivi che saranno realizzati nei prossimi mesi dall’assessorato alle Politiche del lavoro della Provincia di Modena, nell’ambito dell’attività di sviluppo e ricerca del settore lavorativo dopo l’affidamento la competenza degli ex uffici di collocamento.

Per la progettazione e la realizzazione di questi progetti sono stati stanziati complessivamente risorse per 320 milioni nell’ambito di cinque bandi pubblici la cui scadenza è stata fissata alle ore 12 di giovedì 15 febbraio: le offerte dovranno essere presentate presso gli uffici dell’assessorato alle Politiche del lavoro in viale Martiri della Libertà 34 a Modena.

Per informazioni è possibile telefonare al numero 059\209.318: i bandi sono consultabili anche sul sito Internet: www.provincia.modena.it.

Per la realizzazione di una campagna informativa, e dei relativi materiali, a sostegno di persone occupate con contratti di lavoro flessibile o in percorsi formativi di inserimento al lavoro: la Provincia di Modena mette a disposizione 70 milioni: l’obiettivo è quello di fornire loro elementi di maggior tutela nello sviluppo dei percorsi professionali e lavorativi. Cento milioni sono disponibili per disegnare la metodologia di realizzazione di un Osservatorio provinciale sul mercato del lavoro, 50 milioni per una indagine sociale e valutazione dei sistemi di flessibilità del lavoro nel modenese, 50 milioni per un’indagine a sostegno dell’operatività della Commissione provinciale per l’emersione del lavoro irregolare.

Cento milioni sono destinati ad una ricerca sulle opportunità, a livello provinciale, di sviluppare nuove imprese, e quindi maggiore occupazione, dei bacini di nuovi impieghi con particolare riferimento al Terzo settore e all’economia sociale.