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Comunicato stampa N° 64 del 22/01/2001

il vicepresidente parlamento ue imbeni: "troppi diritti
ancora violati, più rispetto per dignità della persona"

 

"L’Europa è un faro anche per gli enti locali. L’Ue non può essere solo una idea ma deve diventare un punto di riferimento culturale quotidiano della progettazione delle politiche e degli interventi locali". Lo ha sottolineato il presidente della Provincia di Modena Graziano Pattuzzi intervenendo ai lavori del seminario di studio "L’Europa dei diritti (e dei doveri)" nel quale si è discusso della "Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea" approvata a Nizza il 7 dicembre scorso.

A illustrare i contenuti della "Carta" è stato il vicepresidente del Parlamento di Strasburgo Renzo Imbeni, uno tra i principali fautori del progetto del manifesto politico. Renzo Imbeni ha sottolineato che "anche a livello locale, pensandoci bene, sono ancora tanti i diritti fondamentali del cittadino europeo messi in discussione. Ogni giorno tra i diritti violati ci sono quelli relativi alla dignità della persona: sfruttamento della prostituzione, spaccio di sostanze stupefacenti ed anche le discriminazioni razziali e religiose, sono un esempio sotto gli occhi di tutti".

Durante l’incontro Pattuzzi ha anche annunciato l’impegno ad approvare in Consiglio provinciale, attraverso uno specifico ordine del giorno, un documento che faccia propri i principi della "Carta" con l’obiettivo finale di diffonderlo tra i giovani partendo dalle scuole in occasione della giornata del 9 maggio, anniversario della nascita dell’Unione europea. Pattuzzi, inoltre, ha invitato tutti i Comuni modenesi nelle singole assemblee elettive di approvare, con un ordine del giorno, un analogo documento.

"Dopo l’Europa di Maastricht e della moneta unica, la "Carta" rappresenta l’occasione per rilanciare – ha aggiunto il presidente Pattuzzi - nuovi ideali attorno ai quali i cittadini europei potranno fondare il proprio senso di appartenenza. Si tratta di un nuovo strumento per la creazione di un’Europa dei cittadini, basata sui diritti civili, sociali, politici, sindacali, culturali e ambientali: in 54 articoli sono espressi le fondamenta degli "Stati uniti d’Europa"".

Il seminario - promosso dalla Provincia di Modena con il patrocinio di Upi, Anci e Aiccre dell’Emilia Romagna – rientra tra le iniziative di "Modena laboratorio d’Europa che prevede, per i prossimi mesi incontri sui temi dell’introduzione dell’euro ("Facciamo i conti con l’Europa") e delle politiche giovanili continentali ("Giovani a Bruxelles").

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/1/2001
Numero
64
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 22 gennaio 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005