La nuova Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea può essere un punto di riferimento per le politiche locali? Su questo quesito sarà incentrato il seminario di studio "L’Europa dei diritti (e dei doveri)" che si svolgerà lunedì 22 gennaio, a partire dalle ore 9,30, presso la sala del Consiglio provinciale di viale Martiri della Libertà 34 a Modena.

Ad illustrare i contenuti della "Carta" sarà il vicepresidente del Parlamento di Strasburgo Renzo Imbeni, uno tra i principali fautori del progetto del manifesto politico. Dopo la nascita dell’Euro, la "Carta" rappresenta, infatti, l’occasione per rilanciare i nuovi ideali attorno ai quali i cittadini europei potranno fondare il proprio senso di appartenenza (vedi comunicato n° 58).

Ai lavori – che saranno conclusi da Graziano Pattuzzi, presidente della Provincia di Modena – parteciperanno il presidente regionale dell’Unione delle Province dell’Emilia Romagna (Upi) Vittorio Prodi, Carlo Curti Gialdino del ministero delle Politiche comunitarie e Alessandro Carri presidente dell’Aiccre, Associazione italiana dei Comuni e delle Regioni dell’Europa.

Il seminario - promosso dalla Provincia di Modena con il patrocinio di Upi, Anci e Aiccre dell’Emilia Romagna – rientra tra le iniziative di "Modena laboratorio d’Europa che prevede, per i prossimi mesi incontri sui temi dell’introduzione dell’euro ("Facciamo i conti con l’Europa") e delle politiche giovanili continentali ("Giovani a Bruxelles").