Il punto di vista femminile come chiave di lettura da utilizzare in alcune prospettive di ricerca sul lavoro e la distribuzione delle risorse economiche, ma anche nella definizione dei bilanci comunali o nelle esperienze delle banche del tempo. E’ il tema del ciclo di conferenze "Tempo, lavoro, risorse. Che genere di economia" che inizia lunedì 5 febbraio a Modena e prosegue fino ad aprile a cura di Provincia e Comune di Modena, comitato Pari opportunità dell’Università di Modena e Reggio Emilia, Centro di documentazione donna di Modena, commissione alle Pari opportunità della Provincia di Modena.

"La proposta rappresenta il primo passo per la realizzazione di un "laboratorio" sull’economia di genere – annuncia Morena Diazzi, assessore provinciale alle Pari opportunità – che vede nella collaborazione tra diverse istituzioni, a partire dall’Università, e nel dialogo con il territorio la possibilità di approfondire questi temi dal punto di vista delle donne". Proprio la facoltà di Economia, inoltre, introdurrà un corso di Economia di genere al terzo anno del corso di laurea di Scienze economiche.

Il primo appuntamento, lunedì 5 febbraio (ore 15, facoltà di Economia, viale Berengario 51), è dedicato al "Lavoro in movimento. Per un riconoscimento dei nuovi lavori in una prospettiva di genere" (comunicato n. 120).

Si prosegue lunedì 19 febbraio con "Quale economia. Il punto di vista delle donne". Introduce Antonella Picchio, docente dell’Università di Modena, e interviene l’assessore regionale Mariangela Bastico. Lunedì 5 marzo è la volta di "Due pesi e due misure. I bilanci pubblici e la distribuzione delle risorse" con comunicazioni di Tindara Addabbo e Antonella Picchio (Università) e del ragioniere capo della Provincia Onelio Pignatti. Intervengono Morena Diazzi e l’assessore comunale alle Pari opportunità Morena Manfredini, i sindaci di Sassuolo Laura Tosi e di San Cesario Lorella Vignali. "Il capitale invisibile. Le esperienze delle banche del tempo in provincia di Modena" è il tema dell’appuntamento di lunedì 26 marzo con la ricercatrice Rosa Amorevole. Partecipano rappresentanti delle banche del tempo di Carpi, Modena e Mirandola. L’ultimo incontro, lunedì 2 aprile, è dedicato alla "Nuova Università. Quali risorse umane, quali sinergie con il territorio" e si propone una riflessione sulle trasformazioni in corso. Oltre ad Antonella Picchio, partecipano rappresentanti dell’Università e il sindaco di Reggio Emilia Antonella Spaggiari.