Due nuovi centri di servizio per i visitatori saranno realizzati nel Parco dei Sassi di Roccamalatina e nel Parco del Frignano a Fiumalbo. Entrambi sorgeranno dal recupero di due ex scuole elementari a Pieve di Trebbio e nella frazione di Rotari di Fiumalbo. Per l’’acquisizione degli edifici da parte degli enti parco la Provincia ha concesso un contributo di 130 milioni al Parco dei Sassi e di 156 milioni al Parco del Frignano.

Il finanziamento fa parte di un piano annuale che prevede risorse pari a 400 milioni destinate allo sviluppo delle aree protette nel modenese.

"Sono progetti proposti dai parchi – afferma Ferruccio Giovanelli, assessore provinciale all’Ambiente e ai Parchi – per migliorare la fruizione soprattutto di gruppi organizzati e scolaresche, ma anche per qualificare queste aree di grande rilievo ambientale per il nostro territorio".

I due edifici saranno trasformati in foresteria per il soggiorno di gruppi organizzati e scolaresche e ospiteranno alcuni servizi dei centri parco.

Con i fondi provinciali il Parco del Frignano realizzerà anche la manutenzione di un edificio nei pressi di Capanna Tassone che diventerà un centro di educazione ambientale.

Per quanto riguarda la pianura sono stati finanziati l’ampliamento della zona umida del Torrazzuolo di Nonantola, un intervento che conclude un più ampio progetto di rinaturalizzazione (40 milioni), interventi di sistemazione idraulica nell’area delle Salse di Nirano danneggiata dalle piogge (37 milioni) e il miglioramento delle strutture del parco delle casse di espansione del Secchia (37 milioni).