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Comunicato stampa N° 332 del 26/03/2001

la gestione ambientale emas per il distretto ceramico enti firmano accordo, esperienza pilota in europa
 

Un programma a favore dell’ambiente nel distretto ceramico di Sassuolo da realizzarsi con la collaborazione di enti e imprese, secondo i parametri europei previsti dal nuovo regolamento Emas (vedi comunicato n. 333).

E’ questo l’obiettivo di un percorso che si è avviato lunedì 29 marzo con la firma da parte dei diversi soggetti interessati - Regione Emilia-Romagna, Province di Modena e Reggio Emilia, Assopiastrelle e comitato nazionale Ecoaudit-Ecolabel - dell’accordo di programma per la realizzazione del "progetto Emas applicato al distretto ceramico di Modena e Reggio Emilia". Scopo dell’accordo è favorire l’acquisizione della certificazione ambientale delle singole imprese. L’esperienza, unica in Europa, prende spunto dalla recente disposizione della Comunità europea che ha allargato ai distretti industriali la possibilità avviare procedure di semplificazione per facilitare la certificazione volontaria delle singole aziende.

Alla presentazione del progetto - che si è svolta a Sassuolo nella sede di Assopiastrelle - hanno partecipato Guido Tampieri, assessore all’Ambiente della Regione Emilia Romagna, i presidenti delle Province di Modena e Reggio Emilia, Graziano Pattuzzi e Roberto Ruini, il direttore generale di Assopiastrelle Franco Vantaggi e il presidente della sezione Ecoaudit-Ecolabel Italia Giuseppe Bianchi.

"Intendiamo coniugare ambiente e economia in un settore strategico per il nostro territorio" - ha affermato Tampieri, mentre Pattuzzi e Ruini hanno ribadito che tutte le realtà del distretto, imprese, non solo ceramiche, e le amministrazioni pubbliche, sono pronte ad affrontare questa nuova sfida; Vantaggi ha sottolineato come "questo è un ulteriore importante passo verso lo sviluppo sostenibile dell’intero distretto ceramico".

Il primo passo consiste nella definizione dell’analisi ambientale del distretto per individuare le criticità, compresi gli effetti delle attività industriali come il traffico; cardine del programma sarà poi un piano di interventi che sarà valutato dai verificatori di Emas.

"Al termine del percorso - ha spiegato Bianchi - le aziende che intendono ottenere la certificazione ambientale saranno avvantaggiate in termini di semplificazione delle procedure e di supporto tecnico".

Il progetto avrà un costo di quasi 900 milioni di lire finanziati soprattutto dalla Regione (785 milioni); il resto dalle Province di Modena e Reggio Emilia, Assopiatrelle di Sassuolo e dal Comitato Ecoaudit-Ecolabel. Un gruppo tecnico avrà il compito di realizzare il programma entro 20 mesi.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
26/3/2001
Numero
332
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 26 marzo 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005