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Comunicato stampa N° 1313 del 03/12/2001

trasmissione d’impresa, istruzioni per l’uso \ 1
un progetto per servizi, seminari e tutor in azienda

Guidare il passaggio dell’azienda dalla vecchia alla nuova generazione, offrire servizi specialistici per la successione d’impresa, sperimentare percorsi di accompagnamento che garantiscano il trasferimento di competenze e la continuità imprenditoriale. E’ quanto si propone il progetto "Tradizione d’impresa. Percorsi per la trasmissione del know-how aziendale" promosso dalla Provincia di Modena e cofinanziato dal Fondo sociale europeo. Al progetto partecipano Legacoop, Cgil, Cna, Lapam Federimpresa, Api, Modena Formazione, SCS Azioninnova e CNI Ecipar.

In Italia il 90 per cento delle imprese è a conduzione familiare e, statisticamente, solo il 20-25 per cento riesce a sopravvivere passando alla seconda generazione di imprenditori. In provincia di Modena il problema riguarda gran parte del sistema economico caratterizzato da una miriade di imprese a conduzione familiare e di piccola dimensione (oltre il 90 per cento ha meno di dieci dipendenti). Si calcola che nei prossimi cinque anni un’impresa modenese su cinque dovrà fare i conti con il problema della successione mentre dalla banca dati della Cna, per esempio, risulta che il 13 per cento dei soci imprenditori ha un’età pari o superiore ai 55 anni.

Una volta il "passaggio del testimone" avveniva più facilmente sia attraverso la trasmissione diretta – quella familiare – sia attraverso forme di passaggio esterne alla famiglia (apprendisti e giovani a bottega che diventavano imprenditori). Oggi la trasmissione d’impresa è un evento maggiormente a rischio e sono molti gli imprenditori che, di fronte alle difficoltà dell’operazione, preferiscono interrompere l’attività.

Le cause sono molte e complesse, dovute spesso a vincoli di natura giuridica, fiscale e finanziaria. Ma a complicare le cose intervengono anche ragioni interne alle aziende. Ad esempio la commistione tra proprietà e gestione che mette in crisi la continuità dell’azienda quando il proprietario si trova davanti alla necessità di ritirarsi dal lavoro. Oppure la mancanza di preparazione ed esperienza da parte dei successori dovuta al venir meno dei tradizionali processi di apprendimento attraverso una lunga pratica di affiancamento in azienda. "Sono solo alcuni esempi dei problemi che il progetto affronta offrendo un sostegno alle imprese locali" commentano gli assessori provinciali Claudio Bergianti e Morena Diazzi.

Il progetto messo in campo a Modena, uno dei primi nel suo genere in Italia, prevede in primo luogo la raccolta di dati e l’analisi del fenomeno in tutta la provincia; i dati verranno quindi raccolti in una guida alla successione d’impresa e forniranno il materiale didattico per un ciclo di seminari che prenderà il via nel 2002. Sono anche previsti "focus group" con associazioni imprenditoriali, sindacati e istituti di credito ai quali seguiranno azioni di sensibilizzazione nei confronti delle diverse tipologie d’impresa. A conclusione dell’attività saranno sperimentati alcuni casi concreti di trasmissione d’impresa, "accompagnando" gli imprenditori uscenti e quelli nuovi nella fase di passaggio.

Un nucleo tecnico scientifico, coordinato dalla Provincia e composto da Modena Formazione, SCS Azioninnova ed Ecipar Cna, si occuperà dei contenuti e della gestione organizzativa del progetto.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
3/12/2001
Numero
1313
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 3 dicembre 2001
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005