Si parlerà anche dei costi sulla collettività e sulle imprese dovuti alla violenza sulle donne al convegno in programma a Modena venerdì 27 marzo (dalle ore 10 alle 19) dedicato appunto alla violenza di genere nei suoi aspetti giuridici, psicologici e sociali ma anche economici.

L'iniziativa si svolge nell'aula convegni del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena (via S.Geminiano 8) su iniziativa della Commissione per le pari opportunità del Comitato delle professioni di Modena in collaborazione con la Consigliera di parità della Provincia.

Il tema dei costi sarà affrontato nel pomeriggio nella relazione di Antonella Scaglioni dell'Ordine dei commercialisti di Modena che farà il punto, sulla base di una ricerca dal titolo "Quanto costa il silenzio?", sull'impatto anche economico sulla collettività della violenza sulle donne, in termini di costi sanitari, giudiziari, consulenza psicologica, ordine pubblico e servizi sociali.

A Modena, nel 2013, sono state 25 le denunce per violenza sessuale (fonte ministero dell'Interno), tre delle quali per violenza a danno di minori di 14 anni. Nel 2012 erano state 15; 22 nel 2011; 16 nel 2010 e 26 nel 2009.

Dopo i saluti di Luigi Foffani, direttore del dipartimento di Giurisprudenza, Ingrid Caporioni, assessora con delega alle Pari opportunità del Comune di Modena, e Silvia Manicardi, presidente di Lapam, sono previsti gli interventi di Maria Costi, vicepresidente della Provincia che parlerà dell'esperienza dei Centri antiviolenza, e di Paola Santoro, operatrice nell'accoglienza alle donne che subiscono violenza della Casa delle donne di Modena.

Il programma prosegue con i contributi di Addabbo Tindara, docente del dipartimento di Economia, Barbara Maiani, consigliera di Parità della Provincia che parla delle misure a sostegno dell'inserimento lavorativo; Mirella Guicciardi del Comitato delle professioni intellettuali, Roberta Mori, presidente commissione Pari opportunità della Regione, Monica Saladini dell'Università di Modena, Paola Panini dell'Ordine forense che illustra il funzionamento del fondo di solidarietà a tutela delle vittime di discriminazione. Nel pomeriggio Ornella D'Orazi, presidente della prima sezione del Tribunale di Modena, parlerà dell'esperienza del tribunale della famiglia, Marco Imperato, sostituto procuratore di Modena, interviene sugli strumenti contro la violenza nell'ordinamento italiano, Enrico Fontana, presidente della Camera penale di Modena, sulla tutela giudiziaria come mezzo di difesa dalla violenza di genere; poi Uliana Casali dell'Avvocatura distrettuale sull'attività dello Stato, Gian Maria Galeazzi, docente di Psichiatrica dell'Università di Modena, mentre la parte conclusiva della giornata, coordinata da Laura De Fazio, docente di Criminologia dell'Università di Modena, sarà dedicata all'attività del Tavolo istituzionale della Prefettura con interventi di Carmelo Rustico del Comando provinciale dei Carabinieri di Modena, di Antonio Luciani direttore del Pronto soccorso del Policlinico, e Vanna Tori, pedagogista dell'Associazione gruppo donne e giustizia che illustra i dati sull'attività di accoglienza e consulenza alle donne.