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Comunicato stampa N° 640 del 5/11/2015

Cave\1 – I controlli sull'attività nel 2014 e nel 2015
Tutti gli impianti monitorati, oltre 200 sopralluoghi

Nel 2014 sono stati oltre 160 i sopralluoghi svolti dai tecnici dell'Ufficio controlli cave intercomunale della Provincia di Modena sulle 43 cave autorizzate nel territorio modenese, a cui si aggiungono circa 40 controlli di Polizia mineraria per la verifica delle misure di sicurezza in cava.

Dai controlli è emerso il sostanziale rispetto della normativa senza violazioni particolarmente gravi: nessuno scavo senza autorizzazione o fuori dai limiti prescritti, né danni ambientali come la contaminazione di falde acquifere. Sono solo alcuni dei dati, relativi al 2014, contenuti nella Relazione di monitoraggio sulle attività estrattive, realizzata dai tecnici dell'apposito Osservatorio provinciale, illustrata al Consiglio provinciale nei giorni scorsi.

Dalla relazione emerge che in cinque anni i tecnici provinciali hanno effettuato quasi 800 controlli che hanno interessato ripetutamente tutte le cave autorizzate. E l'attività sta proseguendo anche nel 2015 con un piano che prevede complessivamente 200 sopralluoghi tra Ufficio controlli cave della Provincia, in accordo con i 16 Comuni modenesi dove sono presenti le attività, e 80 di polizia mineraria, in particolare sul rispetto delle norme di sicurezza.

«In questa fase di passaggio alla Regione delle competenze in materia - sottolinea Gian Carlo Muzzarelli, presidente della Provincia di Modena - occorre definire con la Regione stessa e i Comuni come continuare ad assicurare questo servizio di controllo, assolutamente indispensabile, visto anche che, grazie proprio a questa costante attività, è possibile accompagnare i gestori nella corretta conduzione della cava aumentando la prevenzione, senza trascurare che viene eseguita anche un'attività costante di verifica dei lavori di ripristino ambientale obbligatori  previsti nei piani di coltivazione».

Per quanto riguarda il monitoraggio ambientale, l'attività si svolge sulla base di un protocollo tecnico tra Provincia e Arpa in base al quale per ogni cava è previsto un piano di controllo, allo scopo di verificare per ogni singolo polo estrattivo gli impatti su suolo, aria e acqua nonché il rispetto delle prescrizioni ambientali individuate in fase di autorizzazione.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
5/11/2015
Numero
640
Ora
16
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: giovedì 5 novembre 2015
data di modifica: venerdì 6 novembre 2015