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Comunicato stampa N° 149 del 18/3/2015

Consuntivo 2014, conti in ordine grazie a spese in calo
"Ma troppi tagli, restituiti allo stato 13 mln di euro"

Si è chiuso con risultato positivo pari a quasi due milioni di euro, grazie alla riduzione delle spese e alle economie da avanzi precedenti, il bilancio consuntivo 2014 della Provincia di Modena, presentato al Consiglio provinciale nella seduta di lunedì 16 marzo.

«Queste risorse  tuttavia - ha spiegato Maria Costi, vicepresidente della Provincia con delega al Bilancio - non potranno essere utilizzare per investimenti sul territorio, come vorremmo, ma serviranno a far fronte ai tagli ulteriori previsti per il 2015 dalla legge di Stabilità che per la Provincia di Modena prevedono la restituzione allo Stato di ulteriori 23 milioni di euro dopo i 13 milioni restituiti nel 2014».

Le entrate tributarie scendono a 55 milioni dai 59 milioni del 2013 per effetto soprattutto del calo della Rcauto (incassati 30 milioni) e delle trascrizioni al registro automobilistico (incassati quasi 20 milioni) a causa della crisi del mercato dell'automobile; stabile invece l'imposta ambientale (quasi 5 milioni) versata con la tassa comunale sui rifiuti.

Per le entrate correnti si registra un valore di 80 milioni (contro gli 88 del 2013) mentre quelle in conto capitale sono in calo dopo le cifre elevate del 2013 connesse al dopo sisma (rimborsi assicurativi, risorse regionali e da privati).

In netto calo la spesa corrente dell'ente che nel 2014 è arrivata a 69 milioni, per effetto anche della riduzione del personale: 516 dipendenti contro i 621 dell'anno 2009. Il costo per il personale nel 2014 è sceso a meno di 20 milioni di euro, cifra che per effetto della legge di Stabilità dovrà ridursi del 50 per cento grazie al trasferimento di diverse competenze ad altri enti dopo la legge di riordino delle province dell'aprile 2014.

Fanno parte della spesa corrente anche i 13 milioni di euro restituiti allo Stato, dopo gli otto milioni nel 2013, «con una sorta di federalismo fiscale al contrario - aggiunge Costi - che sta penalizzando gravemente il bilancio dell'ente».

Da tre anni, inoltre, l'ente non si indebita non avendo stipulato nuovi mutui, mentre sui mutui precedenti la spesa per la restituzione del capitale ammonta a oltre sette milioni.

Gli investimenti sono tuttavia mantenuti a livelli elevati (13 milioni) grazie alla destinazione dei risparmi sulla rata dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti concessi agli enti colpiti dal sisma, al surplus di parte corrente e alla destinazione dell'avanzo 2013 pari a oltre quattro milioni.

La quota maggiore di pagamenti in conto capitale è andata alla viabilità, con 14 milioni di euro, seguita dall'istruzione con 7,3 milioni, attività economiche quasi tre milioni e ambiente un milione e mezzo.

Per quanto riguarda i pagamenti di fatture, la Provincia ha rispettato i tempi contrattuali nei confronti dei propri fornitori generalmente dai 30 ai 60 giorni.

Infine l'ente ha rispettato i limiti imposti dal patto di stabilità interno.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
18/3/2015
Numero
149
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: mercoledì 18 marzo 2015
data di modifica: giovedì 19 marzo 2015