Approfondisce il tema dei giovani, delle migrazioni e dei viaggi per rinnovare la memoria il seminario "Un po' più in là dello stereotipo" che si svolgerà giovedì 26 settembre, alle ore 15,30, nell'aula A del dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Modena (via San Geminiano 3). L'incontro, promosso dalla Consulta provinciale dei modenesi nel mondo, conclude il progetto dedicato all'emigrazione dei modenesi, in particolare verso le zone minerarie del Belgio negli anni '40 del Novecento, in corso dal 2011 e realizzato in collaborazione con la Consulta regionale degli emiliano-romagnoli nel mondo e il laboratorio di Storia delle migrazioni dell'Università di Modena e Reggio Emilia.

Il percorso, che ha coinvolto alcune classi di studenti dell'istituto per geometri Guarini di Modena, è partito dallo studio dell'emigrazione modenese seguito da un viaggio degli studenti a Liegi e nell'area delle miniere di carbone del Belgio sulle orme di coloro che vi emigrarono, e dalla pubblicazione del volume "L'Emilia nel cuore dell'Europa" curato da Lorenzo Bertucelli, docente all'Università di Modena e Reggio Emilia, con Nora Sigman, Antonio Canovi e Daniele Castagnetti. «L'obiettivo che ci siamo posti con questo progetto didattico - spiega Patrizia Cuzzani, presidente della Consulta - è far conoscere ai giovani il movimento migratorio della nostra provincia ma anche di farli riflettere sui pregiudizi e gli stereotipi che ostacolano la comunicazione con i migranti».

Durante il seminario sarà proiettato il docu-film "Un po' più in là dello stereotipo" realizzato durante il viaggio in Belgio dagli studenti. A seguire sono previsti gli interventi di Flavia Cumoli, della Libera Università di Bruxelles; Luca Pes, dell'Università internazionale di Venezia; Tito Menzani, dell'Università di Bologna. L'incontro sarà introdotto da Patrizia Cuzzani; Francesco Ori, assessore provinciale al Lavoro; Silvia Bartolini, presidente della Consulta degli emiliano romagnoli nel mondo; Antonio Canovi e Lorenzo Bertucelli, entrambi dell'Università di Modena e Reggio Emilia.