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Comunicato stampa N° 647 del 10/09/2012

riordino delle province, “consultazioni” di sabattini

«una proposta condivisa per garantire efficienza»

Si concluderà con un incontro con i sindaci modenesi, in programma martedì 11 settembre, il ciclo di consultazioni avviato dal presidente Emilio Sabattini sul tema del riassetto delle Province. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia di Modena ha incontrato le forze economiche e sociali «per definire insieme una proposta comune da proporre alla Conferenza Autonomie Locali. Ritengo - spiega Sabattini - che il metodo non possa che essere quello del confronto, con l'obiettivo di trovare una soluzione condivisa e non imposta, che garantisca efficienza alle istituzioni e alla pubblica amministrazione. Si tratta - aggiunge il presidente - di una prima fase, perché al nuovo dimensionamento delle Province andrà poi accompagnato un riassetto delle altre strutture dello Stato».

La proposta di riordino delle Province dovrà essere avanzata dalla
Conferenza Autonomie Locali entro il 3 ottobre e inviata alla Regione
che la dovrà trasmettere al Governo entro il 24 ottobre.

Il riordino delle Province, la nuova organizzazione dello Stato e dei Comuni per assolvere al meglio le funzioni stabilite dalla legge sono stati al centro anche della riunione dei capigruppo consiliari che si è tenuta nei giorni scorsi alla presenza del presidente Sabattini, riunione che verrà riconvocata lunedì 17 settembre per fare il punto sul confronto istituzionale che si è aperto  e per coinvolgere l'intero Consiglio provinciale su questi temi.

«Le funzioni di area vasta previste dalla legge - ricorda il presidente del Consiglio provinciale Demos Malavasi - vale a dire territorio e ambiente, trasporti e viabilità, indirizzi ed edilizia scolastica delle scuole superiori, richiedono ambiti territoriali adeguati e il più possibile omogenei anche per le caratteristiche geografiche e ambientali, per i rapporti e le relazioni già in essere in questi campi. E' importante - aggiunge - anche il confronto con la Regione per stabilire quali funzioni verranno conferite alle nuove Province e con quali modalità verranno gestite. Come dice la legge, il riordino delle Province deve  avvenire contestualmente a una nuova organizzazione dello Stato in periferia. E' una importante occasione per rendere la presenza dello Stato più adeguata e rispondente alle esigenze dei territori. La legge completa il quadro degli interventi di riorganizzazione con la promozione e il sostegno alle unioni e alle fusioni tra Comuni. E' necessario - spiega ancora Malavasi - un rafforzamento del ruolo dei Comuni, le istituzioni più vicine ai cittadini, nella gestione di servizi e nella programmazione territoriale che passa oggi più che mai attraverso la promozione delle unioni e, dove ve ne siano le condizioni, anche delle fusioni».

Malavasi sottolinea infine come «il disegno di riordino delle Province, dello Stato e dei Comuni  debba avere l'obiettivo di semplificare e rendere più efficienti le istituzioni e la pubblica amministrazione per dare risposte adeguate ai problemi dei cittadini, alle imprese, alle famiglie. Soprattutto oggi, in una situazione di grave crisi economica e sociale,  siamo tutti chiamati ad un profondo sforzo di innovazione e cambiamento. E per la nostra provincia e regione lo sforzo dovrà essere ancora maggiore per affrontare anche la ricostruzione dopo il terremoto».

Scheda informativa

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Data comunicato
10/9/2012
Numero
647
Ora
14
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 10 settembre 2012
data di modifica: lunedì 10 settembre 2012