Sono entrati un funzione in questi giorni gli impianti fotovoltaici per produrre energia elettrica sui tetti dell'istituto Guarini e liceo Wiligelmo in via Corassori e dell'istituto Cattaneo in via degli Schiocchi a Modena per una potenza complessiva di circa 250 kw; partito anche analogo impianto sul magazzino provinciale di via Dalton, sempre a Modena, con una potenza di 123 kw. La produzione annuale di energia elettrica degli impianti supera così i 400mila chilowattora.

Sul magazzino, inoltre, è stata realizzata la nuova copertura bonificando 1600 metri quadri di amianto.

Nelle prossime settimane è prevista l'entrata in funzione di altri sei impianti sul Luosi e Galilei di Mirandola, poi negli istituti Morandi e Calvi a Finale Emilia (nelle palestre, nei parcheggi e a terra in un'area attigua alle scuole) per ulteriori 650 kw.

A regime tutti gli impianti consentiranno di produrre circa 1.150.000 kwora, ovvero il 15 per cento circa del fabbisogno di energia elettrica dell'amministrazione.

«In pratica - sottolinea Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente - il Guarini produrrà circa il 70 per cento del proprio fabbisogno di energia elettrica, il Cattaneo addirittura l'80 per cento. Inoltre con questi interventi abbiamo calcolato una riduzione di emissione anidride carbonica in atmosfera superiore a 570 tonnellate. Ogni anno potremo contare su entrate pari a circa 100 mila euro relative alla vendita di energia elettrica prodotta, oltre agli incentivi ministeriali pari a circa 300 mila euro all'anno per 20 anni».

Le opere sono realizzate sulla base di un bando di gara che ha assegnato i lavori per un importo di cinque milioni di euro e fanno parte di un piano della Provincia, con il contributo (un milione di euro) della Fondazione Cassa di risparmio di Modena, che prevede investimenti per complessivi 10 milioni; altri cinque milioni, infatti, saranno messi a bando entro il 2012 per ulteriori nuovi progetti in corso di definizione.

In questi ultimi anni la Provincia ha realizzato impianti fotovoltaici negli istituti Corni, Barozzi e Da Vinci, di Modena, nel polo scolastico di Pavullo, al liceo Fanti a Carpi, al Galilei di Mirandola, al Ferrari a Maranello, al Volta-Don Magnani a Sassuolo, al Levi di Vignola e nelle sedi dello Spallanzani a Castelfranco Emilia, Monteombraro e Vignola.