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26 novembre 2010

Volontari in assemblea

Volontariato, la conferenza sabato 27 novembre. Oltre 141 mila iscritti in provincia, 358 le associazioni

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Un modenese su cinque è associato a un'organizzazione di volontariato, per un totale di oltre 141 mila iscritti sul territorio provinciale. E sono circa ventimila i volontari che svolgono attivamente servizio nell'ambito delle 358 associazioni iscritte al Registro provinciale del volontariato. Parte da questi dati il lavoro della Conferenza provinciale del volontariato che si riunirà sabato 27 novembre, dalle ore 9,15 al centro Famiglia di Nazareth a Modena per confrontarsi sul ruolo del volontariato in un momento in cui calano le risorse e aumentano i bisogni dei cittadini.

«Il volontariato modenese si conferma come un punto di forza per il welfare locale - commenta Mario Galli, assessore provinciale alle Politiche sociali - sia per la capacità di rispondere ai bisogni che per il valore delle collaborazioni attivate con gli enti nell'ambito dell'erogazione dei servizi. È evidente però - continua l'assessore - che se si confermasse l'intenzione del Governo di ridurre del 75 per cento i fondi del 5 per mille si metterebbero in grave difficoltà non solo il settore, essenziale in un momento in cui si tagliano i fondi agli enti locali, ma anche i cittadini che beneficiano dell'operato dei volontari».

Secondo i dati del Registro provinciale che, non comprendendo tutte le organizzazioni che operano a fini solidaristici, costituisce però un osservatorio parziale, gli iscritti sono in crescita costante, con un aumento medio di circa dieci unità all'anno negli ultimi cinque anni. Al 31 dicembre 2009 sul territorio della provincia di Modena operano 5,4 organizzazioni ogni diecimila abitanti, un tasso che si alza nei distretti di Modena e Pavullo che contano su oltre sette associazioni ogni diecimila abitanti. La sanità è l'ambito di intervento più diffuso (35 per cento delle associazioni), seguono l'assistenza sociale (22 per cento) e la cooperazione internazionale (11 per cento). L'attività dei volontari è rivolta più di frequente agli anziani oltre i 65 anni (11 per cento), ai disabili e ai minori (8 per cento in entrambi i casi), ai malati e traumatizzati (7 per cento). Circa il 60 per cento delle organizzazioni ha sottoscritto accordi con istituzioni pubbliche o private. In particolare, nel settore socio-sanitario 112 associazioni hanno attivato anche convenzioni con gli enti locali per la gestione di servizi, attività e prestazioni.

Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
fonte: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 26 novembre 2010
data di modifica: martedì 14 dicembre 2010