Il Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) avrà valore anche come Piano di assetto idrogeologico dell'Autorità di bacino del fiume Po. Lo prevede un'intesa tra la Provincia di Modena, la Regione Emilia Romagna e l'Autorità stessa che sarà siglata giovedì 14 ottobre nel corso di un incontro pubblico in programma dalle ore 15 nella sala Consiglio provinciale.

Interverranno Emilio Sabattini, presidente della Provincia di Modena, Paola Gazzolo, assessore regionale alla Difesa del suolo, Egidio Pagani, assessore provinciale con delega allo Sviluppo delle città e del territorio, Francesco Puma, segretario generale dell'Autorità di bacino del fiume Po, amministratori locali e tecnici del settore.

Come sottolinea Pagani, «l'obiettivo dell'intesa punta a semplificare le procedure di pianificazione urbanistica. Il Ptcp d'ora in poi diventa l'unico riferimento normativo dei Comuni ai fini dell'adeguamento dei propri strumenti urbanistici in materia di rischio idrogeologico e rischio idraulico. Si tratta di una esperienza di governance innovativa che punta a migliorare la sicurezza del territorio soprattutto in una fase di profondi e repentini cambiamenti climatici».

Nel corso dell'incontro Stefano Vaccari, assessore provinciale all'Ambiente, illustrerà il piano degli interventi per la messa in sicurezza dei fiumi modenesi. Saranno illustrati anche le azioni, contenute nel Ptcp, di adattamento nella gestione del territorio ai cambiamenti climatici in corso e il piano di gestione del bacino del Po.