«A fronte di una sanità che negli ultimi dieci anni è profondamente cambiata c'è bisogno di innovare, sperimentare nuove soluzioni e mettere in campo nuovi servizi che avvicinino sempre più il cittadino al luogo di cura».  Ad affermarlo è il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini,  intervenendo nella seduta del Consiglio provinciale di mercoledì 17 novembre con una comunicazione in merito alle linee di indirizzo del Piano attuativo locale 2011-2013 (Pal) adottate dalla Conferenza territoriale sociale e sanitaria provinciale, di cui Sabattini è copresidente. «Da una concezione della rete sanitaria che faceva perno principalmente sugli ospedali - ha spiegato Sabattini - dobbiamo passare a una visione che mette al centro i servizi territoriali». Quindi, illustrando il percorso che nell'arco di qualche mese porterà alla stesura e all'approvazione del nuovo Pal, Sabattini ha ricordato che «la Conferenza territoriale ha fissato nelle scorse settimane le linee direttrici, gli obiettivi da perseguire. Ora sono al lavoro sei gruppi tecnici, composti da operatori, che dovranno elaborare un ventaglio di proposte corredate da valutazioni organizzative ed economiche, aspetto quest'ultimo di grande rilevanza in un momento delicato per la finanza pubblica e a fronte di un continuo aumento della spesa sanitaria».

Le proposte tecniche verranno presentate pubblicamente nel corso della Conferenza provinciale sul Pal, in programma il 3 e 4 dicembre al Centro servizi del Policlinico a Modena. «In quella sede - ha concluso Sabattini - ci sarà spazio per un ulteriore confronto con gli operatori della sanità, le forze sociali e le organizzazioni del volontariato. Abbiamo voluto portare avanti questo percorso nel segno della trasparenza, ascoltando tutte le voci prima di assumere le scelte che disegneranno la rete sanitaria dei prossimi anni».

La comunicazione del presidente Sabattini è stata preceduta da una breve relazione del direttore sanitario dell'Azienda Usl, Giorgio Lenzotti, sulle tappe del percorso verso il nuovo Pal. In aula anche i direttori generali dell'Ausl, Giuseppe Caroli, e dell'Azienda Policlinico Stefano Cencetti, per rispondere alle domande dei consiglieri. Al dibattito politico sulle scelte del Pal, invece, sarà dedicata prossimamente una seduta specifica del Consiglio provinciale.