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26 dicembre 2009

Maltempo, ancora allerta per i fiumi modenesi

A causa del maltempo, nuova ondata di piena dei fiumi Secchia e Panaro, dissesti anche in Appennino. Monitoraggio continuo da parte della Protezione civile della Provincia di Modena. In mattinata si sono tenuti due incontri con le autorità regionali. La Regione richiederà la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale

La piena del Panaro è in via di soluzione. Alle 13 riaperto il ponte vecchio di Navicello per Nonantola. Tutti i ponti sul Panaro sono aperti, quello a Bomporto è stato riaperto intorno alle 9.

Più critica la situazione del Secchia. Rimangono chiusi a traffico ponte Motta a Cavezzo (sp 468), ponte Pioppa a Rovereto (sp 11) e il ponte di Concordia (sp 8). Aperto ponte Bacchello a Sozzigalli di Soliera (sp 1 in collegamento con statale 12 Canaletto all'altezza di Sorbara). A ponte Bacchello la piena è transitata nella notte ma il ponte è rimasto aperto al traffico. In previsione della piena, nella zona di Novi Aipo e volontari di protezione civile stanno rialzando gli argini.

Il monitoraggio della situazione dei fiumi continua per tutta la notte da parte della protezione civile provinciale.

In Appennino rimane chiusa per frana la sp 324 all'altezza dello svincolo per Lago Santo, i tecnici della Viabilità della Provincia sono al lavoro. Altre situazioni di dissesto sono segnalate sulla viabilità comunale a Montefiorino (in località ponte Macugnano), tra Montefiorino e Palagano, sulla strada per Farneta.

 

In mattinata si sono tenuti due incontri sulla situazione dei fiumi modenesi, a Bomporto e Concordia, tra amministratori locali e l'assessore regionale Marioluigi Bruschini, il direttore dell'Agenzia regionale di protezione civile Demetrio Egidi, il direttore di Aipo Luigi Fortunato.

A Bomporto erano presenti il presidente della Provincia Emilio Sabattini, l'assessore provinciale ad Ambiente e Protezione civile Stefano Vaccari, il sindaco Alberto Borghi e l'assessore all'Ambiente del Comune di Modena Simona Arletti.

A Concordia insieme all'assessore Vaccari c'erano i sindaci di Concordia Carlo Marchini, di S. Possidonio Rudi Contri, di Cavezzo Stefano Draghetti.

L'assessore regionale Marioluigi Bruschini ha annunciato che il presidente Errani chiederà insieme alle Regioni Toscana e Liguria la dichiarazione dello stato di emergenza nazionale. Ed è stata annunciata l'attivazione di risorse per il nodo idraulico di Modena: il prossimo lunedì 28 dicembre saranno rese disponibili 6-7 milioni da Aipo, mentre sono stanziati 7 milioni dallo Stato, nell'ambito del progetto Grande Po (per ora però non tecnicamente disponibili).

L'assessore provinciale ad Ambiente e Protezione civile Stefano Vaccari  ha dichirato: "Siamo impegnati a realizzare al più presto le progettazioni  per avviare i lavori non appena le risorse saranno disponibili. Le opere prioritarie sono l'allargamento delle Casse del Secchia, la realizzazione delle opere sul Naviglio (prati di San Clemente), il quarto lotto del diversivo Martignana in comune di Modena. Dallo stato di emergenza, inoltre, contiamo di ottenere risorse anche per le manutenzioni e gli interventi sulle arginature".

 

"Ringraziamo - ha continuato l'assessore Vaccari - tutti i volontari e i tecnici di protezione civile, provinciali e comunali, che nei giorni delle festività  sono stati impegnati giorno e notte per garantire la sicurezza del territorio".

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data di creazione: sabato 26 dicembre 2009
data di modifica: giovedì 7 gennaio 2010