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Comunicato stampa N° 365 del 20/05/2012

terremoto \ 2 – conto corrente per le zone colpite

sabattini a governo: “servono misure straordinarie”

Un conto corrente di solidarietà per raccogliere fondi per le zone colpite dal sisma; il riorientamento del piano degli investimenti della Provincia sugli interventi necessari per ripristinare l'agibilità dei manufatti danneggiati; la richiesta al governo di misure straordinarie per cittadini e imprese che hanno subito danni. Sono le misure adottate dalla Giunta della Provincia di Modena, riunita in seduta straordinaria questa mattina per fare il punto sull'emergenza terremoto.  

«Vogliamo far sentire alle popolazioni colpite dal sisma la nostra vicinanza - ha detto il presidente Emilio Sabattini - e per questo abbiamo deciso di attivare un conto corrente di solidarietà, sul quale verseremo subito il 10 per cento del nostro compenso di amministratori. Chiediamo a tutti il massimo sforzo per contribuire a raccogliere risorse che saranno interamente devolute alle persone colpite dal sisma». Il conto corrente sul quale è possibile fin da subito effettuare versamenti è presso la filiale Unicredit di piazza Grande a Modena, codice Iban  IT 52 M 02008  12930 000003398693EUR, indicando la causale "terremoto maggio 2012".

«Pur non avendo ancora una stima esatta dei danni provocati dal sisma - ha aggiunto Sabattini - sappiamo che sarà necessario intervenire in via straordinaria su edifici, strade e infrastrutture di nostra competenza. Per questo motivo abbiamo deciso di congelare il piano degli investimenti, per poter destinare ogni risorsa disponibile al ripristino di quanto è stato danneggiato dalle scosse. E, più in generale - ha precisato - verificheremo ogni voce di bilancio per vedere dove è possibile reperire risorse da destinare agli interventi nella zona colpita».

Sabattini, che dopo la riunione di Giunta ha effettuato un sopralluogo a Finale Emilia insieme  al capo della Protezione Civile nazionale, ha chiesto a Franco Gabrielli di farsi tramite con il governo per alcune richieste legate all'emergenza: «Sono necessarie misure di flessibilità per poter intervenire rapidamente - ha spiegato - a cominciare dalla sospensione del Patto di stabilità. In considerazione dei danni rilevanti subiti da numerose imprese del territorio - ha aggiunto il presidente Sabattini - chiediamo anche che venga posticipata la data di presentazione della dichiarazione dei redditi, e una verifica sui versamenti Imu per quelle aziende che hanno avuto impianti e strutture gravemente lesionati dal terremoto».

Per lunedì 21 maggio alle ore 13 è convocata inoltre una riunione con i sindaci delle aree interessate dal sisma e il presidente della Regione Emilia Romagna Vasco Errani presso il Centro unificato di Protezione Civile di Marzaglia.    

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
20/5/2012
Numero
365
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: domenica 20 maggio 2012
data di modifica: mercoledì 27 febbraio 2013