4 dicembre 2008
Con 9 prodotti che si fregiano dei marchi europei di tutela Dop e Igp e altri 3 in attesa di conquistarli, Modena è sul podio delle “Province italiane della qualità agroalimentare”, classificandosi al terzo posto dopo Parma e Bolzano. Nei giorni scorsi il presidente della Provincia, Emilio Sabattini, ha ricevuto a Roma il premio assegnato dalla Fondazione Qualivita, istituzione con sede a Siena nata per valorizzare e tutelare l’agricoltura di qualità e i prodotti agroalimentari, con particolare riferimento alle produzioni Dop, Igp e Stg (specialità tradizionale garantita) italiani e europei.
Modena è infatti zona di produzione di 3 Dop (parmigiano reggiano, aceto balsamico tradizionale di Modena e prosciutto di Modena) e 6 Igp: zampone e cotechino Modena, mortadella Bologna, pera Emilia Romagna, salamini italiani alla cacciatora e salame Cremona.
Nel ritirare il premio consegnato da Giuseppe Nezzo, del ministero delle Politiche agricole in rappresentanza del ministro Luca Zaia, il presidente della Provincia di modena Emilio Sabattini si è detto «molto soddisfatto perché Modena ha puntato sulla qualità delle produzioni agroalimentari, ed è su questa strada che vogliamo continuare ad operare, nell’ambito delle opportunità messe in campo dall’Unione Europea per favorire i processi di riqualificazione agricola. Siamo fiduciosi - ha aggiunto – che il nostro paniere di prodotti certificati, che naturalmente comprende anche i vini Doc e Igt non analizzati in questa classifica, possa ulteriormente arricchirsi con l’atteso riconoscimento Igp all’aceto balsamico di Modena e alle amarene brusche di Modena e la Dop al gran suino padano, attualmente in regime di protezione transitoria».
autore: | Editoria e web |
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fonte: | Ufficio stampa |
data di creazione: | giovedì 4 dicembre 2008 |
data di modifica: | giovedì 4 dicembre 2008 |