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13 novembre 2008

Gli interventi di Autobrennero nel modenese

Presentati in Provincia i nuovi interventi infrastrutturali di Autobrennero spa nel territorio modenese: terza corsia sulla A22 fino a Verona, nuovo svincolo con l’A1, barriere antirumore. Inizio dei lavori nel 2010, costo complessivo di circa 550 milioni.

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Presso la sede della Provincia di Modena, giovedì 13 novembre sono stati presentati i nuovi interventi infrastrutturali approvati dal Consiglio di amministrazione di Autobrennero spa, relativi al territorio modenese: si tratta della realizzazione della terza corsia dell'A22 fino a Verona, di un nuovo svincolo con l’A1, e di altre barriere antirumore, per un importo complessivo di circa 550 milioni di euro. Presenti alla conferenza stampa Egidio Pagani, assessore alla Viabilità della Provincia di Modena, Graziano Pattuzzi, consigliere d’amministrazione di Autobrennero spa, Carlo Costa, direttore tecnico Autobrennero e alcuni rappresentanti dei Comuni modenesi attraversati dall’autostrada.

«Si tratta di impegni di notevole rilievo – ha sottolineato Pagani – destinati a migliorare notevolmente la mobilità e la sicurezza sul tratto modenese dell’A22. Il riassetto dello svincolo con l’Autosole, inoltre, è stato studiato per esser compatibile con il prolungamento dell’Autobrennero fino allo scalo di Marzaglia e fino a Sassuolo con la bretella, un’opera indispensabile per la viabilità del distretto ceramico».

La terza corsia viene realizzata in un tratto di circa 90 chilometri da Verona nord fino alla confluenza con l'A1. Le nuove corsie vengono ricavate dagli spazi centrali senza invadere nuovo territorio, quindi senza necessità di espropri. A completamento dell'opera ogni carreggiata sarà a tre corsie larghe 3,75 metri con una corsia d’emergenza di 3,50. Attualmente su questo tratto dell’A22 transitano ogni giorno in media 44 mila veicoli di cui un terzo pesanti e l'obiettivo dichiarato della costruzione della terza corsia è quello di rendere l’autostrada più moderna, scorrevole e sicura. Il costo previsto per l'opera è di circa 500 milioni di euro.

Il nuovo ponte dello svincolo con l’Autosole è parte integrante dell’intero progetto di realizzazione della terza corsia tra Verona e Modena, è una nuova infrastruttura che prevede un'impalcato di oltre 80 metri e una larghezza di 40 metri, progettata da Leonardo Fernandez Troyano, titolare dello studio Carlos Fernando Casado di Madrid. Si tratta di una soluzione architettonica che tecnicamente viene definita "antifunicolare a bipode sospeso", un’opera di alta qualità estetica e di scarso impatto ambientale per connotare uno dei tratti più trafficati d’Europa. Il nuovo svincolo viene a costare circa 40 milioni di cui dieci milioni per il ponte.

L'inizio dei lavori per la terza corsia e lo svincolo è previsto nei primi mesi del 2010.

Il piano di intervento nel modenese di Autobrennero spa si completa con un programma per la realizzazione immediata di nuove barriere antirumore, per un totale di sei chilometri e mezzo. In questo caso la spesa prevista è di circa 10 milioni di euro. Con la terza corsia vengono realizzate ulteriori nuove barriere per complessivi 22 chilometri (quasi dieci mila metri in carreggiata sud e 12 mila in carreggiata nord). Attualmente nel tratto modenese sono presenti cinque barriere in carreggiata sud e cinque in quella nord per una lunghezza complessiva di circa tre chilometri.

La Modena-Brennero è uno degli assi principali della rete autostradale italiana e collega la Pianura Padana e l'Autostrada A1 con l'Austria e la Germania, con un percorso totale di 314 chilometri. La società che gestisce questo importante asse viario è Autobrennero spa, di cui la Provincia di Modena detiene una quota azionaria pari al 4,241. Azionista di maggioranza è la Regione Autonoma del Trentino Alto Adige con oltre il 32%, tra gli altri soci hanno quote rilevanti (dal 4 al 7% circa) anche le Province di Trento, Bolzano, Verona, Mantova e Autostrade spa.
La Provincia di Modena considera questa partecipazione societaria altamente strategica, per tutti i benefici che ne derivano al proprio territorio amministrato. Per migliorare alcune criticità presenti sulla viabilità di collegamento con l’autostrada, nel mese di maggio Autobrennero spa ha messo a disposizione della Provincia modenese oltre 10 milioni di euro (una quota parte dei 110 milioni totali destinate dalla società a tutte le Province attraversate dall’autostrada), con i quali vengono realizzati la rotatoria di Marzaglia nel comune di Modena, e altri interventi concentrati soprattutto sulla razionalizzazione della viabilità esistente nella zona di Carpi e Soliera.
Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e Web
fonte: Ufficio Stampa
data di creazione: giovedì 13 novembre 2008
data di modifica: giovedì 13 novembre 2008