Comunicato stampa N° 557 del 8/5/2008
C’è il Duomo di Modena e le più note chiese della città, il Palazzo ducale di Sassuolo e le pievi dell’Appennino; ma accanto ai monumenti di maggiore rilevo, compare nella ricerca un vasto patrimonio di edifici storici e religiosi presenti nel territorio modenese: dalle case-torre di origine medievale sparse in tutto l’Appennino, alle ville signorili di Nonantola e S.Cesario.
Dalla ricerca emerge, inoltre, che nell’area di Montecreto, Fanano, Sestola Montefiorino e Frassinoro prevalgono gli edifici religiosi; analoga la situazione a Pievepelago, Riolunato, Fiumalbo, Serramazzoni e Frignano, mentre in altri comuni dell’Appennino, come Polinago, Palagano, Lama Mocogno e Pavullo prevalgono i complessi rurali e produttivi, tipologie che acquistano rilevanza in tutti comuni della fascia pedemontana, a Formigine, Maranello, Fiorano, Castelnuovo, Castelfranco, ma anche a Sassuolo e a San Cesario, dove si evidenzia la presenza di ville, o a Nonantola dove assumono grande rilievo gli edifici religiosi, come l’Abbazia.
Per quanto riguarda lo stato di conservazione, circa tre quarti dei beni rilevati appaiono in condizioni abbastanza buone; un quarto, costituito soprattutto da edifici rurali privati, ha bisogno di un intervento di restauro.
Data comunicato | 8/5/2008 |
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Numero | 557 |
Ora | 11 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | giovedì 8 maggio 2008 |
data di modifica: | giovedì 8 maggio 2008 |