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Comunicato stampa N° 1496 del 22/11/2008

microcredito, nuove imprese e integrazione \2

prime esperienze nel carpigiano e banca etica

Il “modello Grameen” è stato ripreso con successo in provincia di Modena in due esperienze avviate nell’area del carpigiano che saranno presentate al convegno della Provincia di lunedì 24 novembre. In particolare, il Centro salute mentale del distretto sanitario di Carpi ha sperimentato un progetto di microcredito per persone disoccupate affette da psicopatologie e prive di garanzie per poter accedere ai normali canali di finanziamento. Attraverso la costituzione di gruppi di cinque persone, in cui ogni partecipante è portatore di un progetto di autoimpiego capace di generare reddito, si sono concessi, con il sostegno di Banca popolare dell’Emilia Romagna e Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, micro prestiti rimborsabili in rate settimanali. Al progetto, che sarà illustrato da Giorgio Magnani, hanno collaborato i Comuni del distretto sanitario, i servizi sanitari Ausl, Sert e Csm, l’Università di Bologna e il Cirig (Centro interdipartimentale per la ricerca e l’intervento sui gruppi).

Sempre nel territorio di Carpi è stata avviata l’iniziativa “Avere credito” promossa dalla Fondazione Cassa di risparmio di Carpi, con il contributo della Banca popolare dell’Emilia Romagna, per la concessione di credito a soggetti “non bancabili”, ovvero privi di garanzie, sia italiani che stranieri, con reddito inferiore ai 20 mila euro. L’iniziativa, che concede prestiti fino a un massimo di 4 mila euro per diverse esigenze (abitative, formazione, mobilità, autoimpiego e tutela dei diritti e della salute), sarà presentata da Lisetta Bellelli, membro del consiglio di amministrazione della Fondazione.

Nel corso del convegno sarà presentata anche l’operatività di Banca Etica nel segmento del microcredito, attraverso l’intervento del suo vice presidente Mario Cavani.  L’attività della banca si articola in due tipologie: programmi per la creazione o il sostegno di micro e piccole imprese (con particolare riguardo a quelle sociali) e programmi di natura socio-assistenziale. I primi mettono a disposizione delle micro imprese fino a dieci addetti, in carenza o assenza di garanzie, prestiti fino a un massimo di 25 mila euro, i secondi concedono  mutui fino a 7 mila euro a persone sulla soglia di povertà che devono far fronte a situazioni di emergenza. L’operatività nell’ambito del microcredito, iniziata nel 2003, ha portato Banca Etica a erogare 354 microcrediti per un importo complessivo deliberato di euro due milioni e 755 mila euro.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
22/11/2008
Numero
1496
Ora
15
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: sabato 22 novembre 2008
data di modifica: sabato 22 novembre 2008