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Comunicato stampa N° 1041 del 7/8/2008

agricoltura, accelera il piano di sviluppo rurale \ 2

tre milioni per agriturismi ed energie alternative

Per le aziende agricole gli interventi più interessanti sono all’interno della misura 311 “diversificazione in attività non agricole” e più precisamente per gli agriturismi e attività didattiche (azione 1) e gli impianti per energia da fonti alternative (azione 3) a cui sono destinati complessivamente tre milioni e 100 mila euro. Queste azioni sono applicabili in tutto il territorio provinciale a eccezione del comune di Modena: per gli agriturismi sono disponibili un milione e 900 mila euro e per gli impianti da fonti alternative un milione e 200 mila euro. L’aiuto, in forma di contributo in conto capitale, sarà pari al 45 per cento  della spesa ammissibile in collina e montagna, al 40 per cento  nei comuni parzialmente di collina e al 35 per cento in pianura.

Per l’azione 1 “agriturismo e attività didattiche” possono presentare domanda gli imprenditori agricoli singoli o associati, in possesso di adeguata e coerente formazione professionale e gli interventi possibili riguardano: recupero o ristrutturazione dei fabbricati esistenti; allestimento di camere, sala ristorazione, cucina e locali accessori utilizzati per l’attività agrituristica; investimenti dedicati esclusivamente all’attività didattica; ristrutturazione e allestimento dei locali e degli spazi esterni specificatamente dedicati all’attività nel limite massimo di un locale coperto e di un bagno a uso esclusivo degli utenti.

Per l’azione 3 “impianti per energia da fonti alternative" possono presentare domanda sempre gli imprenditori agricoli singoli o membri della famiglia dell’imprenditore e  gli interventi realizzabili riguardano la realizzazione di: centrali termiche con caldaie alimentate prevalentemente a cippato o a pellets e di potenza massima di 1 mw termico; microimpianti per la produzione di biogas dai quali ricavare energia termica e elettrica (compresa cogenerazione) e con potenza massima di 50 kw elettrici; microimpianti per la produzione di pellets e oli combustibili da materiale vegetale, per una spesa massima ammissibile di 200 mila euro; microimpianti per la produzione di energia eolica di potenza massima di 30 kw; microimpianti per la produzione di energia solare di potenza massima di 30 kw; microimpianti per la produzione di energia idrica (piccoli salti) di potenza massima di 30 kw ; piccole reti per la distribuzione dell’energia a servizio delle centrali o di microimpianti. La condizione è che l’energia prodotta da questi impianti sia destinata prevalentemente (0ltre il 50 per cento) alla vendita.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
7/8/2008
Numero
1041
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: giovedì 7 agosto 2008
data di modifica: giovedì 7 agosto 2008