E' stato presentato sabato 1 dicembre al teatro Arcimboldi di Milano il Giro d'Italia di ciclismo edizione 2008. Ben due tappe sono in programma nel territorio della provincia di Modena: la dodicesima tappa di giovedì 22 maggio arriva a Carpi provenendo da Forlì, mentre venerdì 23 maggio il Giro riparte dalla città di Modena con la tredicesima tappa verso Cittadella in provincia di Padova.
Si tratta di uno degli eventi sportivi piu' importanti mai organizzati nel nostro territorio, un risultato storico a cui hanno lavorato l'Amministrazione provinciale con l'Assessore allo Sport Stefano Vaccari, i comuni di Modena e Carpi e gli organizzatori della Maratona d'Italia.
Dorando Pietri, Enzo Ferrari e Luciano Pavarotti, questi sono i personaggi modenesi a cui il Giro d'Italia 2008 intende rendere omaggio. Verranno organizzate tante iniziative collaterali, e si tratterà di un evento di grande prestigio per Carpi e Modena e per i 16 comuni del territorio modenese che verranno attraversati dalla corsa rosa.
La tappa carpigiana del 22 maggio è innanzitutto un omaggio a Dorando Pietri, nel bel mezzo dei festeggiamenti per il centenario della sua impresa alla maratona dell'Olimpiade di Londra del 1908. In tale memorabile corsa il corridore carpigiano giunse primo in prossimità del traguardo ma collassò a terra poco prima di raggiungere la linea di arrivo. Sostenuto da un giudice, venne successivamente squalificato.
Il saluto del Giro 2008 a Dorando Pietri prevede che negli ultimi 42 km e 195 metri della tappa da Forlì a Carpi si ripercorra il tracciato della Maratona d'Italia intitolata a Enzo Ferrari. Il tragitto della maratona inizia da Maranello, affianca gli stabilimenti della Ferrari, attraversa la pista di Fiorano dove di solito sfrecciano i bolidi rossi del cavallino rampante, in omaggio alla scuderia campione del mondo di automobilismo 2007, passa per Formigine accanto al Castello restaurato, giunge a Modena vicino al Teatro Storchi, attraversa il Cortile d'Onore dell'Accademia, percorre Via Farini e transita in Piazza Grande patrimonio dell'umanità con lo spettacolo del Duomo e della Ghirlandina, oltrepassa il centro di Soliera con il castello Campori, per terminare in Piazza Martiri a Carpi, una delle più belle e ampie piazze italiane.
La Maratona del centenario è poi in programma domenica 12 ottobre 2008 e si preannuncia a sua volta come il più grande evento di maratona mai organizzato sul suolo italiano. Una serie di importanti iniziative vengono organizzate in memoria di Dorando Pietri, a partire proprio dall'arrivo del Giro nella cittadina dei Pio, dopo avere percorso in bicicletta il tracciato della maratona d'Italia.
La tappa carpigiana è poi anche una delle iniziative portanti dell'edizione 2008 della corsa rosa sotto il profilo simbolico, un evento che accomuna le immani fatiche vissute da maratoneti e ciclisti.
La tredicesima tappa del Giro 2008 parte invece dal Parco Novi Sad di Modena, il luogo dove Luciano Pavarotti per anni ha allestito il suo "Pavarotti and friends", uno spettacolo musicale che nelle varie edizioni ha richiamato alcuni tra i più famosi artisti canori italiani e stranieri, mischiando i generi dalla classica al rock. Si tratta quindi di un omaggio che il Giro intende rivolgere al grande tenore modenese recentemente scomparso, una delle personalità italiane più note e celebrate al mondo, da sempre uno dei simboli più riconosciuti di Modena, un grande motivo di orgoglio per i cittadini modenesi.
Una volta fuori dalla città di Modena, questa tappa percorre poi il territorio di numerosi comuni della bassa modenese, tra cui Nonantola, Ravarino, Camposanto, San Felice sul Panaro e Mirandola, esce quindi dalla nostra provincia e si conclude in Veneto a Cittadella.
Non è certo la prima volta che il Giro d'Italia passa per il territorio modenese, è già accaduto altre sedici volte, la prima delle quali nel 1928. L'ultimo precedente risale invece allo scorso 20 maggio, quando la corsa rosa è arrivata a Fiorano modenese per omaggiare il sessantesimo anniversario della Ferrari.
Nove volte una tappa del giro è partita da Modena città, la prima nel 1928, l'ultima nel 1975. Sempre riguardo ai ricorsi storici nella nostra provincia, considerando gli arrivi il Giro ha concluso sue tappe a Modena 8 volte (includendo anche una crono a squadre), due volte è arrivato a Fiorano, Mirandola, Sassuolo e Carpi, una volta a Pian del Falco vicino a Sestola.
Storicamente a Modena è legata la prima grande impresa di Fausto Coppi che nel 1940 da gregario di Bartali prese la maglia rosa proprio qui e la portò sino alla fine del Giro. A Carpi si arrivò anche nel 1998, l'anno della doppietta Giro e Tour di Marco Pantani.
Dal punto di vista sportivo, le tappe modenesi del 22 e 23 maggio 2008 sono totalmente pianeggianti, di media lunghezza (rispettivamente 172 e 191 km) e sono quindi particolarmente indicate per i velocisti.
Il Giro 2008 prevede 21 tappe per un totale di oltre 3.400 km da percorrere, parte da Palermo sabato 10 maggio e si conclude a Milano domenica 1 giugno con una cronometro individuale.
Tra i favoriti per la vittoria finale c'è anche il corridore formiginese Riccardo Riccò, vincitore della tappa più difficile del Giro d'Italia 2007 con arrivo alle 3 cime di Lavaredo. Quest'anno Riccò ha una maggiore responsabilità essendo diventato capitano della sua squadra dopo la partenza di Gilberto Simoni.
Un'ultima importante considerazione va fatta sul tema della lotta contro il doping. Nella presentazione della novantunesima edizione del Giro d'Italia il direttore Angelo Zomegnan ha ribadito l'intenzione di combattere sempre più duramente l'uso di pratiche illecite, un problema purtroppo molto avvertito negli ultimi anni in ambito ciclistico e non solo, con l'obiettivo della massima trasparenza. Per partecipare al Giro ogni corridore deve avere un passaporto biologico, contenente i propri valori del sangue e delle urine, in maniera tale da poter valutare la presenza di alterazioni dovute al consumo di sostanze proibite. Il profilo di ciascun atleta viene elaborato in base ad almeno sei controlli effettuati sia nel corso delle competizioni che a riposo, alcuni dei quali a sorpresa.
La lotta contro il doping è un intento che ha caratterizzato negli anni anche l'azione dell'Amministrazione provinciale di Modena con "Il Tallone di Achille", un progetto che ha previsto l’organizzazione di iniziative di carattere conoscitivo e di prevenzione sugli stili di vita nel mondo giovanile e sportivo, con particolare riguardo all'utilizzo di sostanze dopanti. In questo ambito è stato istituito a Modena il primo Centro Regionale Anti-Doping in Emilia Romagna, mentre è attivo Telefono pulito dal lunedì al venerdì, dalle ore 14 alle 16, al numero verde 800 170001 (la telefonata è gratuita da tutta Italia), al fine di ottenere informazioni sulle sostanze dopanti o sospette tali, sui loro effetti sulla prestazione sportiva, sugli effetti collaterali, sui rischi relativi al loro uso, sulle interazioni con altri farmaci, sostanze, cibi e bevande.