In Italia sono parecchie le sagre, le fiere paesane e le feste che si tengono intorno all'11 novembre, il giorno di
San Martino. Oltre che al culto del santo, questa data è legata alla cosiddetta
estate di San Martino, un periodo in cui la tradizione agricola prevede che si verifichino condizioni climatiche di bel tempo e relativo tepore, nel bel mezzo della stagione autunnale.
Nel comune modenese di
Bomporto, la
Fiera di San Martino è l'
appuntamento più importante dell'anno. E' una festa che ha quasi cento anni, in cui si celebrano i prodotti agricoli tipici dell'autunno, in particolare l'uva e il vino prodotto nella zona,
il lambrusco DOC di Sorbara. Nella Fiera di San Martino di Bomporto la
mostra mercato del lambrusco e le relative degustazioni sono certamente in primissimo piano. Tutti sanno che in questa occasione è possibile bere in piazza il vino novello e mangiare le caldarroste in compagnia, ma la festa non è solo questo: per otto giorni, da sabato 3 a domenica 11 novembre viene allestita un'ampia programmazione di
spettacoli, iniziative e animazioni di vario genere, che hanno luogo al Teatro Tenda, nelle vie e nelle piazze del paese. La Fiera di San Martino è una manifestazione che coinvolge nell'organizzazione tutta la comunità bomportese: le istituzioni, ma anche le realtà produttive, le tante associazioni sportive, culturali e di volontariato. Non per niente lo slogan scelto è "La fiera di tutti".
La Fiera di San Martino riesce ad attirare a Bomporto ogni anno migliaia di visitatori dai comuni e dai territori limitrofi: molti possono approfittare dell'occasione per acquistare scorte di lambrusco di Sorbara per tutta la stagione, ma nella visita si può anche cogliere l'opportunità per conoscere meglio la storia di questo paese, e scoprire interessanti aspetti culturali. La
storia di Bomporto (da Buon Porto) è strettamente connessa a quella dei corsi d'acqua che attraversano il suo territorio, il canale
Naviglio, i fiumi
Secchia e
Panaro. Il borgo si è sviluppato intorno alla torre del faro grazie all'intenso
traffico fluviale che collegava Modena con Venezia e con l'Adriatico. La struttura architettonica più significativa è la
Darsena, fatta costruire nella seconda metà del XVIII secolo dal duca di Modena
Francesco II d'Este. Ancora oggi si possono ammirare le
Porte Vinciane, costruite per consentire il blocco dell'afflusso del canale Naviglio sul Panaro quando quest'ultimo supera un certo livello. L'azionamento delle porte è completamente automatico e si basa su un principio idraulico studiato da Leonardo da Vinci.
Nel
programma della Fiera di San Martino l'evento enogastronomico principale è legato al lambrusco di Sorbara, così importante per l'economia della zona. La centrale Piazza Roma diventa "
Borgobuono – un borgo da gustare", con uno
stand di degustazione enologica, denominato "E’ lambrusco!", curato direttamente da otto produttori vitivinicoli bomportesi. In altri stand di questo spazio enogastronomico c'è poi la possibilità di degustare
piatti tipici quali tagliatelle alla solarese, gnocco fritto, crescentine tigelle e crostate tradizionali, preparati dai volontari di associazioni bomportesi.
Alla cultura del lambrusco e del buon bere sono legati due incontri divulgativi: domenica 5 alle 17,30 il direttore della rivista Terre del vino
Paolo Corbini interviene sul tema "Bomporto, citta' del vino". Domenica 11 alla stessa ora è invece protagonista l'artista sommelier
Barbara Brandoli che si cimenta sul tema "Il racconto del vino".
Il vino lambrusco è protagonista anche degli indovinelli, aforismi, barzellette e poesie di
Luciano Pignatti, l'artista bomportese famoso soprattutto per il suo teatro dei burattini. Domenica 4 e sabato 10 novembre alle 18.30 in piazza Roma Pignatti interpreta per l'occasione la maschera di Sandrone Pavironico.
La tradizionale
distribuzione gratuita di caldarroste, lambrusco e vin brulè è prevista alle 14.30 del giorno di S.Martino domenica 11 novembre, mentre sempre sotto il profilo enogastronomico martedì 6 novembre alle 21 presso la Sala del Consiglio Comunale si svolge la tradizionale iniziativa sull’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena: in un
incontro con il Presidente del Consiglio provinciale e Gran maestro della Consorteria dell'ABTM
Luca Gozzoli si parla dell'avviamento e conduzione di una acetaia tradizionale. Ad un altro prodotto tipico locale, il
Parmigiano Reggiano, è invece dedicata la
mostra fotografica itinerante nelle vetrine dei negozi curata dal Fotoclub Il Naviglio.
Per i più giovani, la Fiera di san Martino propone al Teatro Tenda il "
Villaggio Movida" uno spazio curato da
Luca Bello, ideatore e conduttore della trasmissione televisiva Tempi duri, in onda nel circuito delle tv locali. Tutte le sere escluso il lunedì 5, dalle 19 nei giorni feriali e dalle 15 la domenica, Villaggio Movida propone dj, piano bar, stuzzicheria messicana, musica dal vivo, una Serata Rockabilly con auto e moto d'epoca, una gara canora intitolata S.Martino, la musica di Stefano Solieri, gruppi cover, esibizioni di scuole di ballo, danza del ventre, shiatsu e altre discipline orientali, tattoo e molto altro ancora.
Sul palco del Teatro Tenda si esibiscono anche numerosi
gruppi musicali. Sabato 3 si inizia con la calda voce degli anni 60 di
Michele, nei giorni successivi si prosegue con
Franco Bagutti,
Mauro Levrini, il liscio dell'
Orchestra Castellina Pasi. Musica in piazza invece domenica 11 alle 15.30 con la
Banda Battente "Grande" di Serra Pedace (Cosenza), protagonisti tamburi originali fatti in pelle d’asino.
Sono numerosi anche gli
appuntamenti culturali, tra questi la
Biennale degli artisti locali, una mostra della pittrice
Fiorenza, la presentazione del libro
Il sapore della mia terra, un omaggio tra musica, immagini e letture agli
Indiani nativi d’America, la mostra di sculture in vetro dello
scultore Martino Barbieri Calori intitolata "Amichevoli appoggi trasparenti".
Non mancano
momenti educativi come gli incontri dedicati alla prevenzione delle stragi del sabato sera con la collaborazione di
Aci Modena, presente con un proprio istruttore e con simulatori multimediali e moto virtuale, con filmati su maxivideo, e la prova etilometro, o anche i Pensieri in volo di
Telefono Azzurro.
Tra le altre iniziative vi sono il
campo medievale allestito nel piazzale della Tosteria, ed altre consolidate come il
premio San Martino d’oro assegnato per la Solidarietà e l'impegno civile di personaggi o associazioni locali, la
Mostra collettiva dei Pittori Bomportesi, il
Mercatino dell’Ingegno, la tradizionale sfilata di moda e di bellezza
Bomporto fashion.
La fiera di San Martino di Bomporto quest'anno prevede appuntamenti anche nelle frazioni di Solara e Sorbara. Giovedì 8 alle 20.30 presso il Centro civico di
Solara è in programma una proiezione commentata da
Martino Fagiuoli di fotografie sulle
ville storiche di Solara, come villa Cavazza che è stata anche sede dei concerti della rassegna estiva Lungo le antiche sponde organizzata dalla Provincia. Venerdì 9 alle 20.30 presso la
Pieve Matildica di Sorbara hà invece luogo una lezione-incontro su
Matilde di Canossa, con proiezioni di immagini e antichi documenti. Il curatore della serata è l'esperto di storia medioevale
Paolo Golinelli, docente dell'Università di Verona.
La fiera di San Martino si conclude a Bomporto domenica 11 novembre alle 21 al Teatro Tenda con la
Festa Latina, una serata di balli latino-americani, spettacoli, musica e balli di gruppo.
Per informazioni:
Tel. 059-800711
mail
info@comune.bomporto.mo.it