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28 novembre 2006

Giornata mondiale di lotta all’Aids

Dal 1 dicembre parte la campagna d’informazione provinciale contro l’Aids. Tutte le iniziative di istituzioni ed associazioni per sensibilizzare i cittadini contro l’Aids

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Prevenzione e informazione. Un binomio che viaggia a braccetto e che anche quest’anno caratterizzerà le iniziative che istituzioni ed associazioni hanno messo a punto per la campagna provinciale contro l’Aids che scatterà a partire da venerdì 1 dicembre, in coincidenza con la giornata mondiale di lotta all’Aids. Depliant, locandine, opuscoli, spettacoli, incontri, video, distribuzione di un preservativo monodose gratis nelle farmacie sono soltanto alcune delle iniziative che prenderanno avvio in questi giorni e che proseguiranno per il mese di dicembre e tutto l’anno prossimo.

A promuovere la campagna di sensibilizzazione è un grande schieramento unitario di soggetti pubblici, di associazioni e del volontariato: Provincia , Comuni di Modena e Sassuolo, Aziende sanitaria e ospedaliera, Ordini dei medici e dei farmacisti, Farmacie comunali e Federfarma, Arci, Ceis, Associazione volontari di strada e tante altre organizzazioni di volontariato. 

«Un così ampio schieramento – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità – indica che esiste un diffuso livello di responsabilizzazione nel territorio a tutti i livelli. Del resto le autorità scientifiche e sanitarie sollecitano a  mantenere alta la guardia. La prevenzione – aggiunge Guaitoli – rimane l’arma più efficace per combattere l’Aids, ad esempio promuovendo l’informazione e l’uso del profilattico».

 

Nel 2005 sono stati notificati all’Osservatorio provinciale sull’infezione Hiv 54 nuovi casi di infezione da Hiv (38 uomini e 16 donne) in adulti residenti in provincia di Modena. La trasmissione dell’infezione da Hiv, infatti, è andata progressivamente modificandosi: attualmente avviene principalmente per via sessuale (89 per cento), due volte su tre attraverso rapporti eterosessuali che rappresentano da soli il 66 per cento dei nuovi casi dell’ultimo triennio. Parallelamente si è fortemente ridotta la via di trasmissione legata allo scambio di siringhe infette tra i tossicodipendenti, circa il 7 per cento nell’ultimo triennio. 

I cambiamenti nelle modalità di trasmissione dell’infezione da Hiv registrati  fanno superare il concetto di “categorie di rischio” utilizzato impropriamente nel passato. Ora – sottolineano  gli esperti dell’Osservatorio – è quindi determinante e necessario parlare di “comportamenti a rischio” indipendentemente dall’appartenenza a questa o quella categoria.

 

Gli impegni per l’educazione, l’ informazione e il miglioramento della percezione del rischio da Hiv e Mst (Malattie sessualmente trasmissibili)  tra la popolazione sono programmati secondo un Piano consultabile anche on line (www.helpaids.it) in una versione di sintesi.

Il Piano è coordinato da una commissione di professionisti sanitari delle Aziende sanitarie e della Provincia che operano in modo integrato con oltre 50 soggetti interessati tra volontariato di settore, scuola ed enti locali.

Oltre 12 mila gli studenti coinvolti nelle attività di educazione sessuale e prevenzione delle malattie sessualmente trasmissibili e 323 i docenti di scuola media e superiore che hanno usufruito dell’attività di consulenza.

Il numero dei test Hiv effettuati dalle Aziende sanitarie modenesi nel biennio si aggira sui 40 mila con un incremento del 3 per cento dal 2004 al 2005.

 

Fino a sabato 2 dicembre 28 classi delle scuole superiori di Modena e provincia, accompagnati dai loro insegnanti, visiteranno la mostra allestita in occasione della giornata mondiale di lotta all’Aids nella chiesa di San Lazzaro in via Emilia Est 629: una rassegna fotografica, un filmato, letture animate e uno spazio interattivo conducono i ragazzi a riflettere sulla condizione dei sieropositivi e sulla condizione sempre emarginante della malattia.

Questa visita costituirà per le scuole che hanno aderito il primo momento del progetto “Positivo alla vita: Aids… sfida al pregiudizio”, realizzato dagli operatori di Casa San Lazzaro e dall’area prevenzione Ceis, in collaborazione con Azienda Usl e patrocinata dal Comune di Modena e dalla Circoscrizione 2.

 

Documentazione allegata

Allegati

Giornata mondiale di lotta all’Aids
Tutto il programma delle iniziative a Modena in occasione della Giornata mondiale di lotta all’Aids
data dell'ultimo aggiornamento: martedì 28 novembre 2006
giornataAIDS2006.pdf (121Kb)
Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
fonte: Ufficio stampa
data di creazione: martedì 28 novembre 2006
data di modifica: martedì 28 novembre 2006