23 novembre 2006
L’agricoltura e il bosco possono diventare fonti di energie più sostenibili con l’ambiente e anche più vantaggiose sotto il profilo economico sia per i cittadini che per i produttori. E’ uno dei temi principali del convegno che si svolge venerdì 24 novembre, dalle ore 9,30 alle 13, al teatro comunale di Bomporto, per iniziativa della Provincia di Modena, in collaborazione con l’Ordine degli agronomi e dei forestali di Modena.
«La questione energetica - spiega Alberto Caldana, assessore provinciale all’Ambiente - rappresenta sempre di più un elemento strategico delle politiche ambientali e di quelle economiche. Il settore agricolo e forestale può diventare un importante protagonista nel campo delle energie rinnovabili: colture dedicate, biomasse agro-foreestali, residui zootecnici e agroalimentari, fonti idriche, solari ed eoliche possono produrre elettricità, calore e biocombustibili»
E per l’assessore all’Agricoltura Graziano Poggioli queste iniziative possono diventare «un’opportunità di reddito per le imprese agricole e, nell’ambito della multifunzionalità auspicata dalla Comunità europea, alcune aziende potranno diventare vere e proprie “fattorie energetiche” e anche associarsi per realizzare distretti energetici territoriali, in grado di produrre energia per la loro attività aziendale e di fornirne al territorio».
I lavori saranno aperti da Giuseppe Rovatti, sindaco di Bomporto, e Rita Bega presidente dell’Ordine degli agronomi. Seguiranno due sessioni di lavoro che tratteranno aspetti scientifici ed esperienze in atto (biodisel, biogas, impianti di cippato e uso della canapa). Le conclusioni sono affidate all’assessore regionale all’Agricoltura Tiberio Rabboni.
autore: | Editoria e web |
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fonte: | Ufficio stampa |
data di creazione: | giovedì 23 novembre 2006 |
data di modifica: | giovedì 23 novembre 2006 |