Si potrebbe ribattezzare “La carica degli 801” il campionato mondiale di sleddog su terra che si svolge a Piandelagotti di Frassinoro. L’evento infatti vede protagonisti più di 800 cani con i rispettivi 206 musher e ha richiesto una ingente organizzazione a misura degli amici “ a quattro zampe”.

L’assistenza veterinaria, per esempio, è garantita dall’Azienda Usl di Modena, distretto di Sassuolo, sotto la guida di Fedele Braglia, con i medici Marco Bortolotti, Mauro Ferri, Ermete Munari,  Milena Taddei che si occuperanno di supervisionare la regolarità delle gare e il benessere degli animali, effettuando controlli sulle vaccinazioni e sui passaporti dei cani provenienti un po’ da tutto il mondo: 19 paesi tra i quali anche Ecuador e Corea. L’addetto personale in pista e il responsabile del benessere degli animali sarà Marco Morotti .

Affiancherà l’Azienda Usl una equipe privata composta da tre veterinari liberi professionisti che operano nel canile di Pavullo. Il gruppo è diretto da Remo Ghilardelli e sarà presente per tutta la durata delle gare dove i cani corrono a una velocità di circa 20-25 chilometri all’ora in salita arrivando, in discesa, anche a superare i 40 orari. Le gare si svolgono su distanze diverse, fino ai 5 chilometri, con partenze ogni due minuti.

Compito principale dei veterinari è quello di accertarsi che gli animali, a causa della frenesia della competizione,  non vengano fatti sforzare dai musher oltre il limite consentito: vengono quindi svolti controlli cardiologici, sulle zampe, e visite per sventare eventuali malattie parassitarie, come la tenia, facilmente trasmissibili in simili condizioni di affollamento.

Tanti cani in un solo luogo determinano qualche preoccupazione per quello che riguarda le deiezioni anche perché si prevede la partecipazione di un pubblico numeroso e, soprattutto, appassionato di cani che molto probabilmente si recherà con i propri animali per ammirare quelli in gara.

 A questo scopo i veterinari dell’Ausl hanno fornito al Comune indicazioni specifiche riguardanti gli appositi contenitori da utilizzare per lo smaltimento: a Piandelagotti saranno dieci quelli disponibili e l’invito a musher è di farne uso in modo tempestivo.

Per il ricovero degli animali non sono state predisposte specifiche strutture: questi cani sono abituati a dormire all’aperto a parte il “leader” del gruppo che invece dorme insieme al “musher” sul camper o nella camera dell’hotel.