Raccoglie le immagini e le storie del coraggio e della speranza delle donne nelle situazioni più difficili la mostra fotografica “Aspettando l’alba”, promossa dalla Provincia di Modena nell’ambito delle iniziative legate alla festa della donna dell’8 marzo. La mostra, che sarà inaugurata sabato 10 marzo, alle ore 17, nella Sala delle monache della chiesa di San Paolo, sarà visitabile fino a domenica 25 marzo con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì, dalle 16 alle 19,30, sabato e domenica, dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 19,30. L’ingresso è libero.

“Aspettando l’alba” propone cinque brevi reportage “al femminile” realizzati da fotografi locali: i ritratti delle donne dei campi profughi Saharawi, custodi della tradizione del loro popolo, scattati da Marco Lugli; la vita quotidiana nella vallata di Polho’ nel Chiapas delle sfollate dai villaggi zapatisti raccontata da Roberto Brancolini; la cooperativa di donne albanesi che tiene pulita la spiaggia di Velipoja nelle immagini di Clara Calubini; le storie delle donne dell’est, dalla Russia all’Ucraina, dall’Armenia al Caucaso nelle opere di Antonella Monzoni e infine il dolore composto e discreto delle madri di Bagdad nelle foto di Gianni Volpi che ha documentato la missione umanitaria dell’equipe di cardiochirurgia infantile promossa da Hesperia Hospital di Modena.

L’anteprima della mostra, come già comunicato ieri, è in programma giovedì 8 marzo alle ore 10,30 nella chiesa di San Paolo in via Selmi