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Comunicato stampa N° 552 del 4/5/2007

“la sicurezza sul lavoro è un problema di legalità”

approvazione unanime dal consiglio provinciale

Misure per consentire alle piccole e micro imprese un’applicazione semplificata delle norme sulla sicurezza sul lavoro, adeguata al reale livello di rischio. Maggiori risorse da investire sul controllo del territorio e sulla repressione dei fenomeni di illegalità e criminalità che mettono a rischio la sicurezza dei lavoratori. Sostegno economico alle imprese per il miglioramento delle condizioni di sicurezza. Definizione di premi e incentivi per le imprese che dimostrino di avere preso provvedimenti per diminuire l’incidenza degli infortuni. Sono questi i temi, da sottoporre all’attenzione di Governo e Parlamento, contenuti nell’ordine del giorno sulla sicurezza sul lavoro approvato all’unanimità dal Consiglio provinciale di Modena nella seduta del 2 maggio. Il documento, sottoscritto da tutti i capigruppo, identifica quello della sicurezza sul lavoro «come un problema di illegalità e ritiene indispensabile sviluppare le attività di controllo, sanzione e repressione del fenomeno, attraverso la collaborazione di tutte le parti sociali e delle forze dell’ordine» spiega l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli ribadendo al contempo la necessità di proseguire e sviluppare l’informazione, la sensibilizzazione e l’educazione alla sicurezza, soprattutto nei confronti dei giovani e dei lavoratori stranieri.

Giorgio Barbieri (Lega Nord) apprezzando l’ordine del giorno «soprattutto nella parte che riguarda i finanziamenti e gli elementi premianti per le piccole e piccolissime imprese» ha detto che «tra il 1998 e il 2005 gli infortuni nell’artigianato sono calati dell’11 per cento a fronte di un calo del 2 per cento nell’industria: segno che per la piccola impresa il lavoratore è un patrimonio tutelato e valorizzato».

Demos Malavasi (Ds-l’Ulivo) ha aggiunto che «è vero che il numero degli infortuni diminuisce ma bisogna ricordare che ogni anno muoiono 1900 persone per incidenti sul lavoro e migliaia rimangono ferite. Anche per questo è significativa l’approvazione di questo ordine del giorno proprio il giorno dopo una festa dei lavoratori dedicata alla lotta contro le morti bianche». Malavasi ha anche sottolineato che edilizia e agricoltura, i settori dove si registra il maggior numero di incidenti «sono anche quelli in cui la deregolamentazione è più intensa».

Secondo Marisa Malvasi (FI) «un problema importante ma sottovalutato dal documento è quello dell’insufficienza degli ispettori che devono controllare il territorio». In risposta l’assessore Cavicchioli ha comunicato che «gli ispettori del lavoro sono passati da tre all’inizio dell’anno ai 12 attuali e quindi la situazione sta migliorando».

Per Stefano Lugli (Prc) è giusto definire quello della sicurezza sul lavoro «un problema di legalità perché investe il modo corretto di lavorare e avere rispetto per la vita dei lavoratori. Poteva essere più ampio il passaggio sul lavoro atipico perché i più a rischio sono i nuovi assunti e la flessibilità ti costringe a ricominciare sempre».

Dante Mazzi (Forza Italia) si è augurato che «agli intenti seguano fatti concreti. Ci vuole la volontà politica di adibire la Polizia municipale ai controlli: meno multe alle auto in divieto di sosta e più controlli sui cantieri possono salvare una vita». Anche secondo Tomaso Tagliani (Udc) bisognerebbe utilizzare di più la Polizia municipale «per esempio specializzando almeno un vigile in ogni Comune sulla legge 626 e assegnandolo alle verifiche nei cantieri».

Per Cesare Falzoni (An) «è importante regolare appalti e subappalti in cui c’è ancora una zona grigia che coinvolge anche gli enti pubblici. Sono loro per primi che devono cercare di essere in regola al cento per cento».

Walter Telleri (Verdi), sottolineando che l’odg esprime in parte la posizione dei Verdi, ha dichiarato che «ogni contributo per quanto piccolo è un passo verso la soluzione del problema».

Scheda informativa

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Data comunicato
4/5/2007
Numero
552
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 4 maggio 2007
data di modifica: venerdì 4 maggio 2007