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Comunicato stampa N° 679 del 25/5/2007

formazione e lavoro, nel 2007 a modena 9 milioni di €

seminario della provincia: “a luglio il programma”

E’ di nove milioni e 156 mila euro lo stanziamento previsto per Modena nel 2007 nell’ambito dell’accordo regionale per il coordinamento della programmazione 2007\2009 per il sistema dell’istruzione, della formazione, dell’orientamento e del lavoro. La quota stabilita per il 2007 comprende le risorse del Fondo sociale europeo (sette milioni e 160 mila euro confermati anche per i due anni successivi) e i fondi previsti dalle leggi nazionali. La ripartizione è stata effettuata tendono conto di indicatori oggettivi (dalle caratteristiche dell’occupazione alla situazione demografica, economica  e sociale) e la quota di Modena corrisponde al 14,83 per cento dei quasi 62 milioni di euro previsti per l’intera regione nel 2007.

L’utilizzo delle risorse verrà deciso con la definizione del Programma provinciale per il sistema integrato dell’istruzione, della formazione, dell’orientamento e delle politiche del lavoro. Proprio a questo tema la Provincia nei giorni scorsi ha dedicato il seminario “Investire in competenze e sapere”, che si è svolto a Villa Cesi di Nonantola con la partecipazione di numerosi rappresentanti di enti locali e soggetti impegnati nel settore della formazione e del lavoro.

«Il Programma sarà pronto entro luglio per consentire agli enti di essere operativi prima della fine dell’estate» ha annunciato l’assessore provinciale alla Formazione professionale Silvia Facchini sottolineando come obiettivo prioritario sia «l’innalzamento delle competenze delle persone (dei giovani e di tutti gli occupati), delle imprese e di tutto il territorio all’insegna dell’innovazione, della coesione e della qualità sociale».

Sulla stessa lunghezza d’onda anche l’assessore provinciale al Lavoro Gianni Cavicchioli per il quale «serve sviluppare maggiormente la cultura della formazione, cioè, la capacità di aggiornarsi sempre per essere competitivi a livelli europei e per migliorare la qualità del lavoro». E in quest’ottica, Cavicchioli ha sottolineato «l’importanza della continuità tra orientamento scolastico e sbocchi professionali».

Le Linee stabilite dalla Regione per il settore sono state presentate dall’assessore regionale Paola Manzini che, dopo avere ricordato la prevista riduzione dei fondi europei («operiamo con il 40 per cento di risorse in meno»), ha descritto «un sistema finalizzato a coniugare politiche occupazionali, sviluppo economico, competitività nel mercato, qualità e sicurezza del lavoro». Si interverrà, quindi, sul sistema di formazione e istruzione per investire sul capitale umano, innalzare le competenze e valorizzare una cultura tecnico-scientifica «intrecciando questo sforzo con i processi di innovazione e ricerca per farne il motore della competizione della nostra regione sulla scena europea e mondiale».

Per la Regione, inoltre, tutte le  azioni saranno orientata dai principi di «pari opportunità di accesso al sapere e al lavoro e interculturalità: la nostra scelta – ha sottolinea l’assessore Manzini – è quella di valorizzare pienamente le potenzialità di tutte le persone per una sviluppo sostenibile e di qualità di una società coesa».

Scheda informativa

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Data comunicato
25/5/2007
Numero
679
Ora
13
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 25 maggio 2007
data di modifica: venerdì 25 maggio 2007