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Comunicato stampa N° 1465 del 23/10/2007

provincia senza derivati, ma 1 milione di interessi

in variazione l’attivo degli investimenti finanziari

La Provincia di Modena non ha investito in derivati, ma ha registrato interessi attivi su investimenti finanziari per oltre un milione di euro rispetto alle previsioni. La cifra è emersa in occasione dell’approvazione da parte del Consiglio provinciale della terza variazione di bilancio (voto a favore della maggioranza, contrario della minoranza) che ha confermato anche la tendenza alla riduzione delle entrate da Rc Auto e Imposta di trascrizione (Ipt) sulle immatricolazioni di automobili, così come l’adeguamento dei contributi del Fondo sociale europeo per formazione professionale e lavoro: circa otto milioni di euro in meno rispetto alle previsioni finanziarie definite lo scorso anno prima dell’approvazione del Piano avvenuta in estate.

La domanda sui derivati l’aveva posta il capogruppo della Lega Nord Giorgio Barbieri sull’onda dell’inchiesta giornalistica condotta da Report. Gli investimenti finanziari della Provincia, i cui interessi attivi hanno più che compensato l’aumento degli interessi passivi dell’indebitamento, sono dovuti principalmente a pronti contro termine, titoli e polizze. «Con il ricavato – ha spiegato l’assessore al Bilancio Stefano Vaccari – è stato possibile coprire l’aumento delle spese di gestione delle scuole: più aule significa più costi per riscaldamento, illuminazione, pulizie eccetera». Rispetto all’Rc Auto, inoltre, Vaccari ha annunciato «un’analisi sul tema per indagare le ragioni del calo delle entrate».

Secondo Dante Mazzi (Forza Italia) «una riduzione di questa entità sui fondi europei per la formazione non è da sottovalutare. Non dipende dalla volontà della Provincia, ma non c’è nemmeno stata un’azione incisiva della Regione per ridurre tagli così vistosi».

Per Andrea Sirotti (Ds-l’Ulivo) «è giusto riportare un andamento di non incremento delle entrate, ma la variazione è modesta e comunque mi sembra fosse noto che i fondi europei sarebbero venuti meno. Sulla diminuzione delle entrate per l’assicurazione Rc auto la Provincia non è direttamente coinvolta».

«Non si può parlare di “non incrementi”, sono veri e propri tagli e così vanno chiamati» ha replicato la capogruppo di Forza Italia Claudia Severi sottolineando che «dall’anno scorso perdiamo 12 milioni di euro e ne soffre la formazione professionale. Perché la Provincia non ha provato a creare una rete con il privato per sostituire i fondi mancanti?». 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
23/10/2007
Numero
1465
Ora
12
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: martedì 23 ottobre 2007
data di modifica: martedì 23 ottobre 2007