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Comunicato stampa N° 730 del 5/6/2007

clima \ 2 - i dati dell’osservatorio geofisico
2007 anno più caldo, temperature medie sempre più su

Il 2007 finora è l’anno più caldo dal 1860: la temperatura media fino al 31 maggio è di 13.1 gradi: ben 3.5 gradi sopra alla norma. Il precedente record era di 11.8 gradi nel 2001.

I dati sono stati illustrati nel corso del Consiglio straordinario sui cambiamenti climatici da Salvatore Quattrocchi, dell’Osservatorio Geofisico dell’Università di Modena. 

Dopo i record di temperature elevate registrato in autunno e dopo un inverno straordinariamente mite, la primavera è la seconda più calda dal 1860: 16.6 gradi (quasi 3 gradi sopra la media), contro i 16.8 della primavera del 1945. Aprile, inoltre, è risultato superiore a tutti i riferimenti storici.

Non vanno meglio le precipitazioni dei primi cinque mesi dell’anno: 168.8 millimetri contro i 245.2 del valore normale per Modena. E le piogge di questi ultimi giorni stanno solo limitando i danni, ma non sono certo sufficienti a colmare il deficit pluviometrico.

«Osservando l’andamento delle temperature annuali dal 1860 al 2006 – ha sottolineato Quattrocchi - appare chiaro l’ultimo deciso riscaldamento, in accordo con i dati delle altre stazioni sparse sul globo. L’aumento medio è di 0.74 gradi ogni 100 anni con un balzo negli ultimi 10 anni: 15.1 gradi fra il 1997 e il 2005. Se continuasse così sarebbero sette gradi  in cento anni».

Un clima più caldo è anche più estremo: eventi come l’estate 2003 sono stati per Quattrocchi il pesante campanello d’allarme dell’estremizzazione del clima, e del resto i primi cinque mesi del 2007 non sono altro che una replica, non in estate, dell’evento estremo dell’estate 2003.

Eventi estremi da cui l’Osservatorio metteva in guardia fin dai primi segnali dell’accelerazione anche locale del cambiamento climatico, quali la siccità degli inverni 1988/89 e 1989/90, la grande pioggia del 5 ottobre 1990 o i violenti temporali di fine anni 1990. Ora anche le statistiche confermano l’incremento delle piogge intense, ed in particolare di quelle giornaliere superiori ai 41 millimetri. 

Durante il Consiglio straordinario Paolo Cristofanelli del Cnr  di Bologna ha illustrato i dati dell’Osservatorio del Cimone dai quali emerge che smog e polveri sottili sono arrivati anche in montagna. Preoccupano, inoltre, gli incrementi delle emissioni di gas serra provenienti soprattutto da refrigeratori e condizionatori. 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
5/6/2007
Numero
730
Ora
11
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: ufficio stampa
data di creazione: martedì 5 giugno 2007
data di modifica: martedì 5 giugno 2007