Comunicato stampa N° 342 del 20/3/2007
C’è allarme fra gli agricoltori per il rischio delle gelate. Le notti critiche, secondo i meteorologi, sono quelle di mercoledì 21 e giovedì 22 marzo. Finora il brusco abbassamento della temperatura non sembra essere stato tale da danneggiare le colture grazie alla nuvolosità, ma nelle prossime ore il cielo potrebbe rasserenare e di notte la colonnina di mercurio scivolare abbondantemente sotto lo zero, soprattutto in pianura.
Le colture più esposte al gelo, informa il Bollettino agrometeorologico della Provincia, in questa fase possono essere le bietole appena emerse, i meloni trapiantati, che però risultano protetti dai tunnel, e le specie frutticole, in particolare l’albicocco che è nella fase di allegagione, cioè lo stadio iniziale della formazione del frutto. I danni causati sulle diverse colture dalle eventuali gelate, oltre che dai valori di temperatura, dipendono da altri fattori: l’età della pianta, la lignificazione dei tessuti, l’umidità dell’aria durante la gelata, la rapidità e la durata dell’abbassamento di temperatura.
Come difendersi, allora, dalle gelate? Solo l’irrigazione soprachioma o sottochioma, opportunamente eseguite, possono proteggere in modo efficace le colture dal gelo, spiegano i tecnici che redigono il Bollettino della Provincia aggiungendo anche che tutti i diversi prodotti ad azione “antigelo” presenti in commercio non hanno finora dimostrato, in modo evidente, la loro reale efficacia.
Data comunicato | 20/3/2007 |
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Numero | 342 |
Ora | 12 |
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ufficio: |
·› Area Amministrativa ··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale ···› Ufficio Stampa |
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autore: | ufficio stampa |
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data di creazione: | martedì 20 marzo 2007 |
data di modifica: | martedì 20 marzo 2007 |