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Comunicato stampa N° 121 del 2/2/2007

conferenza delle elette \ 1 – ecco la 2ª assemblea

proposta agli enti locali: quote rosa negli statuti

Si riunisce lunedì 5 febbraio, alle ore 18, al Baluardo della Cittadella di Modena, la seconda assemblea plenaria della Conferenza delle elette e delle amministratrici della provincia di Modena della quale fanno parte le 270 donne elette o nominate negli organi di governo degli enti locali modenesi (comunicato n. 123). Tema principale dell’assemblea sarà la presentazione e la votazione della proposta di inserire negli statuti della Provincia e dei Comuni modenesi norme antidiscriminatorie che favoriscano nelle giunte e negli organi collegiali di Comuni, enti, aziende e istituzioni dipendenti dagli enti locali la rappresentanza paritaria dei sessi e comunque non inferiore a un terzo per ciascun sesso, come già avviene nei Comuni di Modena e Carpi.

«Con questa proposta, che richiama le famose quote rosa – spiega Caterina Liotti, presidente della Conferenza delle elette – intendiamo adottare un sistema di provata efficacia per assicurare la partecipazione delle donne alla politica. Infatti, dei 20 paesi con il maggior numero di donne in parlamento, ben 17 adottano qualche sistema di quote. Se riusciremo nell’intento di arrivare almeno al 33 per cento di donne nei luoghi decisionali della politica, avremo un incremento di quasi dieci punti percentuali della rappresentanza di genere nelle future giunte comunali e della Provincia di Modena».

Nelle istituzioni modenesi la presenza femminile è infatti del 26,8 per cento nei consigli comunali e del 24 per cento nelle giunte, contro una media nazionale del 15 per cento che, unita a un’altrettanto scarsa rappresentanza negli organismi statali e regionali, colloca l’Italia al settantesimo posto nel mondo per la presenza delle donne nelle cariche elettive pubbliche e negli esecutivi. L’approvazione del documento impegnerà le componenti della Conferenza a promuovere tutte le azioni opportune per modificare gli statuti degli enti locali nei quali sono state elette o nominate.

«Questa azione politica – commenta Claudia Severi, vice presidente della Conferenza – ha trovato un’ampia condivisione d’intenti all’interno dell’esecutivo. Le 21 donne che lo compongono, al di là degli schieramenti politici di appartenenza, hanno lavorato in profonda sintonia e convergono sull’obiettivo comune e questo è già un elemento importante e innovativo. Auspichiamo che le amministrazioni degli enti locali si dotino adeguatamente dei saperi e delle competenze delle donne per rappresentare meglio i diversi bisogni di cittadini e cittadine».

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
2/2/2007
Numero
121
Ora
15
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
autore: Ufficio stampa
data di creazione: venerdì 2 febbraio 2007
data di modifica: venerdì 2 febbraio 2007