News

News

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · News

1 dicembre 2008

Allerta maltempo

Ondata di piena dei fiumi Secchia e Panaro. Evacuate alcune abitazioni in aree golenali del Panaro Chiusi diversi ponti, argini presidiati e sotto controllo

Immagine corrente
Le piogge cadute nel serata di domenica 30 e proseguite fino alle ore 4 della notte di lunedì 1 dicembre hanno provocato un’ondata di piena dei fiumi Secchia e Panaro tuttora in corso. La piena sta transitando alle 12,30 di lunedì 1 dicembre nella zona di Modena per dirigersi molto lentamente verso l’area nord. Evacuate alcune abitazioni in aree golenali del Panaro a ponte S.Ambrogio.
Sono chiusi i ponti sul Secchia a Ponte Alto, il ponte dell’Uccellino e il Ponte Motta; chiuso anche il ponte su via Curtatona a Modena.
Sul Panaro sono chiusi il vecchio ponte di  Navicello, i ponti a Bomporto lungo la strada provinciale 1 e il ponte di Cà Bianca a Finale Emilia. sempre a Bomporto è chiuso anche il ponte sul Naviglio.
Il Centro unificato di protezione civile di Marzaglia sta seguendo costantemente la situazione dal pomeriggio di domenica; oltre ai Comuni, sono stati allertati i volontari della Consulta di protezione civile che hanno collaborato al monitoraggio notturno sugli argini.
Gli argini sono presidiati dai tecnici di Aipo, l'Agenzia Interregionale per il fiume Po, i ponti chiusi sono controllati dal personale della Viabilità della Provincia di Modena e vigili dei Comuni regolano il traffico. 

Il livello del Secchia a Ponte Alto nella mattina di lunedì 1 dicembre ha raggiunto circa 8,40 metri, un metro oltre il livello di preallarme, mentre il livello del Panaro al ponte di Navicello a Modena si trovava a 9,81 metri, oltre un metro e 30 sopra il livello di preallarme. 

La piena è stata causata dalle forti piogge in montagna (dalle ore 20 di domenica 30 dicembre alle 4 della notte di lunedì 1 dicembre in Appennino sono caduti oltre 40 millimetri) che hanno causato lo scioglimento della neve caduta nei giorni scorsi con conseguente repentino ingrossamento di tutti i corsi d’acqua principali.

In Appennino sono segnalati diversi smottamenti a Pavullo, S.Martino di Montese, Montecorone di Zocca, Rocchetta di Sestola, Montecreto e sulla strada di Ospitale a Fanano che viene tenuta aperta solo grazie al lavoro costante di scavatori per togliere sassi e fango dalla sede stradale; chiusa per due ore nella notte la strada provinciale 324 del passo delle Radici a Pievepelago per una smottamento, ora riaperta.

Le previsioni meteo confermano ancora piogge sparse nella giornata di lunedì 1 dicembre, anche con carattere di rovescio soprattutto in Appennino, ma in attenuazione.
Resta aperta la fase di allerta in tutti i Comuni interessati dai principali corsi d’acqua.
Proprietà dell'articolo
autore: Editoria e web
fonte: Ufficio stampa
data di creazione: lunedì 1 dicembre 2008
data di modifica: lunedì 1 dicembre 2008