«Non è consuetudine della Provincia – afferma l’assessore alla Programmazione Maurizio Maletti – intervenire sui procedimenti urbanistici in corso con valutazioni politiche. Su questi temi siamo tenuti a esprimerci con atti formali (nel caso specifico, la delibera della Giunta provinciale n. 485 del 22 novembre 2005), ma la rilevanza delle affermazioni contenute nell’inserzione è tale che è opportuno sgombrare il campo da possibili equivoci: la Provincia non “boccia” né “promuove”, ma interviene nel procedimento con osservazioni e valutazioni, quelle che tecnicamente si chiamano “riserve”, svolgendo il proprio ruolo di coordinamento e indirizzo».

Ora sarà di nuovo il Consiglio comunale, sulla scorta delle osservazioni, dei suggerimenti e delle richieste di chiarimenti pervenute, a pronunciarsi nel merito. Solo dopo la conclusione di questa fase, la Provincia sarà nelle condizioni di concludere il procedimento.