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Comunicato stampa N° 245 del 27/02/2006

frane \ 2 – il dibattito sulla variante al ptcp
maletti: "norme più chiare", cdl: "troppe rigidità"

"Offriamo ai Comuni e cittadini uno strumento più chiaro, efficace, semplificato ma soprattutto condiviso con tutti i soggetti interessati alla pianificazione del territorio". Così Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, ha concluso il dibattito in Consiglio sulla variante al Piano territoriale di coordinamento provinciale (Ptcp) dedicata al rischio idrogeologico.

Durante la discussione Aldo Imperiale (Prc) ha giudicato positivamente "il principio di cautela applicato dalla Provincia per le aree potenzialmente a rischio", mentre Giuseppe Vaccari (Ds) ha definito la variante "uno strumento formidabile per migliorare il governo del territorio". Giandomenico Tomei (Margherita) ha sottolineato che "ora i Comuni sanno come è possibile intervenire nelle aree a rischio e cosa è permesso costruire e con quali criteri". Dante Mazzi (FI) ha accusato la Provincia "di creare nuovi vincoli rigidi dopo anni di lassismo, creando evidenti disparità", concetto ripreso anche da Cesare Falzoni (An) che ha parlato di "rigidità per alcune zone, mentre per altre c’è un’eccessiva elasticità, il dubbio è che ci sia stata una sorta di discrezionalità non solo tecnica ma anche politica nel valutare i livelli di rischio"; Giorgio Barbieri (Lega nord) ha voluto sottolineare che "nei fenomeni di dissesto ci sono anche responsabilità precise come nel caso degli scavi abusivi negli alvei dei fiumi". Tomaso Tagliani (Udc) dopo aver parlato di "anni di malgoverno della montagna", ha concentrato il suo intervento sui problemi dell’area del Bucamante, sollecitando una verifica tecnica da parte della Provincia sui cantieri edili aperti "in un’area a rischio frana dove anche di recente si sono verificati smottamenti nell’area dei lavori", richiesta ribadita anche da Walter Telleri (Verdi). Su questo problema Maletti, dopo aver ricordato che "nell’area del Bucamante non è stata censita alcuna frana attiva", ha garantito che sarà eseguita una ulteriore verifica tecnica.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
27/2/2006
Numero
245
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: lunedì 27 febbraio 2006
data di modifica: venerdì 17 marzo 2006