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Comunicato stampa N° 1432 del 26/10/2006

la lotta al tabagismo inizia da piccoli, per gioco \ 2

e la strega del fumo diventò salutista ed ecologista

 “Sciari, Niki e la Strega del Fumo” è il titolo del libro e del gioco con il quale si può  insegnare ai bambini, già a partire dalla scuola elementare, che è meglio non iniziare a fumare, perché il fumo fa male. Il gioco e il libro, infatti, fanno parte di un progetto ideato e creato specificamente contro il tabagismo, ovvero il fumo di sigaretta.

«Più precocemente riusciremo a far capire ai bambini quali pericoli ci sono  nel fare uso di tabacco – spiega Maurizio Guaitoli, assessore provinciale alla Sanità – più si riuscirà a stimolarli nel modo adeguato a fare determinate scelte di vita. I dati dell’Organizzazione mondiale della sanità ci dicono, infatti, che a 15 anni già un ragazzo su tre ha il vizio del fumo. E’ ovvio perciò  che conoscere il danno del fumo quando ancora ci si fida di quello che dicono i “grandi”, è sicuramente il miglior presupposto per ottenere buoni risultati educativi, prima il vizio prenda connotazioni di emancipazione e di presunta autonomia, per diventare una reale dipendenza».

La favola di Sciari, Niki e della Strega del Fumo narra la storia di due fratellini che vengono rapiti da una terribile strega, affumicata e bruciacchiata, e poi portati a casa sua, dove ci sono altri bambini precedentemente fatti prigionieri. La strega è una accanita fumatrice e si è convinta di poter continuare impunemente a fumare se i bambini, con i loro polmoncini teneri e nuovi, respireranno il fumo delle sue sigarette.

Gli ultimi due prigionieri, però, riescono a convincere la strega che deve smettere di vivere in quel modo e deve ritrovare una sua identità, perduta e positiva, e, insieme agli altri bambini, decidono di provare ad aiutarla. Così distruggono tutte le sigarette e le insegnano a resistere alle tentazioni.

Alla fine la strega non solo smetterà di fumare, di bere e di mangiare robaccia che le fa solo male, ma diventerà addirittura una vecchietta sana ed ecologista che, quando può, va persino in montagna a respirare l’aria pura.

Al libro è allegato anche un gioco, un classico gioco dell’oca, che, con la trasformazione, ad ogni passaggio, della strega cattiva in una vecchietta sempre migliore, fa divertire i bambini, dando loro, però dei messaggi simbolici molto importanti per come gestire le proprie scelte nel futuro.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
26/10/2006
Numero
1432
Ora
16
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Ufficio di riferimento
ufficio: ·› Area Amministrativa
··› Servizio Affari Generali e Polizia Provinciale
···› Ufficio Stampa
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 26 ottobre 2006
data di modifica: giovedì 26 ottobre 2006