E’ stata assegnata a Davide Berti, 28 anni, giornalista praticante della Gazzetta di Modena, la Borsa di studio da 4 mila euro intitolata a Guglielmo Zucconi e consegnata dal figlio Vittorio, inviato di Repubblica negli Stati Uniti e direttore di Radio Capital, nel corso di un seminario sull’informazione locale (“Tutti i particolari in cronaca”) che si è svolto giovedì 30 novembre a Modena. L’iniziativa è stata promossa dalla famiglia Zucconi, dalla Provincia di Modena, dal Centro culturale Francesco Luigi Ferrari, dall’Associazione Stampa modenese e dal Rotary Club Modena “Ludovico Antonio Muratori”.

I giovani giornalisti selezionati, che hanno partecipato al seminario, erano 19 e tra questi lo stesso Zucconi ha indicato la terna dei finalisti: oltre a Berti, il collaboratore del Resto del Carlino Giuseppe Leonelli e il giornalista della Stampa Francesco De Pretis.

La Borsa di studio “Guglielmo Zucconi” è finalizzata a sostenere l’attività formativa dei giovani modenesi che già svolgono attività giornalistica e che intendono proseguirla. Oltre che sugli articoli e sui servizi radio-televisivi presentati, infatti, la giuria ha operato la scelta anche rispetto al piano di formazione presentato e al quale è destinato il contributo economico.

Nell’introdurre il seminario sia il presidente della Provincia Emilio Sabattini sia il presidente dell’Associazione stampa modenese Ettore Tazzioli hanno ricordato, facendo riferimento agli scioperi e alle proteste per il contratto, l’importanza di poter svolgere la professione giornalistica in modo autonomo e libero, non sotto il continuo ricatto del lavoro precario e non garantito. Temi ripresi da Vittorio Zucconi che, rispondendo alle domande dei giovani giornalisti, gli ha invitati inoltre a coltivare il «senso critico e il segno personale nello stile, a tenere le distanze dal potere per mantenersi credibili e ad affrontare il lavoro di inchiesta con atteggiamenti non faziosi».