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Comunicato stampa N° 875 del 30/06/2005

modena dall’alto negli anni trenta, 1300 foto aree
sono ora disponibili in rete e alle raccolte panini

Modena vista dall’alto di un aereo della Raf durante la seconda guerra mondiale oppure, negli anni trenta, durante le ricognizioni per il primo aggiornamento della cartografia ottocentesca. Negli archivi della Provincia di Modena sono custodite migliaia di foto aeree eseguite a partire dal 1934 fino alle più recenti immagini dal satellite.

Le più vecchie, quelle eseguite in epoca fascista, insieme a quelle scattate nel periodo bellico e a metà degli anni ’50 sono ora disponibili anche in rete nel sito www.sistemonet.it e consultabili negli archivi delle Raccolte fotografiche Panini di Modena.

Si tratta di quasi 1300 fotografie che, oltre ad avere un elevato valore storico-documentario, risultano estremamente preziose per ricostruire le diverse fasi dell’espansione urbanistica nel territorio modenese.

"Un autentico patrimonio – sottolinea Maurizio Maletti, assessore provinciale alla Programmazione – che ora mettiamo a disposizione degli studiosi e dei cittadini. Per la Provincia questo archivio rappresenta anche un importante strumento di lavoro perché, tramite queste foto, è possibile comprendere alcune dinamiche dello sviluppo economico e sociale nel territorio modenese".

In ordine cronologico l’archivio parte dalle foto scattate nel 1934 e 1935 dall’Istituto geografico militare durante la ricognizione del territorio emiliano allo scopo di aggiornare la cartografia vecchia ormai di 50 anni. Dopo circa un decennio, aerei con strumentazione fotografica della Royal air force sorvolano ripetutamente il territorio modenese per documentare le distruzioni compiute dalle incursioni aree tedesche (quelle di "Pippo", come furono chiamati dai modenesi gli aerei utilizzati in quei bombardamenti).

Dopo altri dieci anni, nel 1955, su committenza americana, viene eseguita la prima ricognizione sistematica del territorio del nord e del centro Italia; tramite un consorzio di imprese, il Gruppo aereo italiano, la zona appenninica viene sorvolata ad una quota media di 10 mila metri e la pianura a circa cinque mila metri. Questa campagna, durata tre anni, ci ha lasciato la prima ricognizione completa dell’Appennino modenese.

In questi ultimi anni la Provincia di Modena ha acquistato le stampe a contatto dai negativi originali di proprietà dell’Istituto geografico militare italiano. Ora queste fotografie sono state depositate presso gli archivi climatizzati delle Raccolte fotografiche Panini di Modena per una migliore conservazione e valorizzazione tramite mostre e iniziative culturali.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
30/6/2005
Numero
875
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 30 giugno 2005
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005