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Comunicato stampa N° 1793 del 28/12/2005

un anno di attività del centro soccorso animali
oltre 400 interventi, salvati 1300 esemplari selvatici

La vigilia di Natale hanno catturato un capriolo che vagava smarrito nel campo sportivo comunale di Fiorano, il giorno prima hanno salvato un altro capriolo, un cucciolo, lungo la Nuova Estense a Riccò investito da un’auto. Sono solo gli ultimi due interventi in ordine di tempo eseguiti dai volontari del Centro soccorso animali di Modena. Il capriolo catturato a Fiorano, una femmina incinta, è attualmente in cura nella sede del centro in via Nonantolana 1217 a Modena; non appena sarà guarita, verrà liberata in montagna, così come il cucciolo catturato a Riccò.

L’associazione modenese svolge la propria attività sulla base di una convenzione con la Provincia di Modena siglata per la prima volta nel 2005.

"Il bilancio di questo primo anno di attività – afferma Alberto Caldana, assessore all’Ambiente della Provincia di Modena – è sicuramente positivo. Grazie alla collaborazione tra volontari e Polizia provinciale abbiamo risolto con tempestività diverse situazioni difficili e potenzialmente molto pericolose soprattutto per gli automobilisti e salvato numerosi animali".

Nella sede del Centro vengono accolti e curati animali selvatici feriti oppure catturati in situazioni di particolare difficoltà. Come spiega Pier Francesco Milani "nel 2005 si sono moltiplicati gli interventi sui caprioli. Questi animali stanno proliferando nel nostro Appennino e, alla ricerca di nuovi territori, scendono in pianura finendo per smarrirsi nelle zone urbane, in un habitat dove non sopravvivono a lungo. I nostri volontari, esperti in questo tipo di cattura non sempre agevole, sono in grado di affrontare il problema garantendo spesso la sopravvivenza dell’animale".

Nel 2005 i caprioli salvati dagli operatori del Centro sono stati oltre 200, di questi 17 sono stati catturati in centri abitati, tra cui Modena e Sassuolo. Gli interventi effettuati sono stati oltre 400, gli animali curati oltre 1300: tra questi, oltre ai caprioli, daini, cervi, falchi, aironi, donnole, faine, tassi, istrici fino ad animali esotici come diverse iguane sfuggite dalle abitazioni dei proprietari. Gli interventi scattano sulla base delle segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini, oppure dai Vigili urbani, forze dell’ordine e dalla Polizia provinciale, come è successo di recente con un tasso trovato ferito nella zona di Zocca e che sarà liberato a capodanno. Per le segnalazioni di animali selvatici feriti e in difficoltà sono attivi 24 ore su 24 alcuni numeri telefonici: 339 8183676-339 3535192 oppure è possibile chiamare anche il servizio 118.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
28/12/2005
Numero
1793
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: mercoledì 28 dicembre 2005
data di modifica: lunedì 20 febbraio 2006