Comunicato stampa N° 489 del 20/04/2005
La proposta del nuovo Piano commerciale della provincia di Modena sarà pronta entro giugno, dopo di che si avvierà il confronto con tutti i soggetti interessati per arrivare all’approvazione entro l’anno. Lo ha annunciato l’assessore provinciale agli Interventi economici Morena Diazzi al convegno sulle prospettive di integrazione fra piccola e grande distribuzione che si è tenuto martedì 19 aprile.
L’assessore ha anche anticipato alcuni degli obiettivi del piano chiamato a disegnare gli scenari commerciali per i prossimi cinque anni: ulteriore sviluppo del policentrismo, ma anche necessità di incrementare nei centri urbani maggiori e in particolare nel capoluogo aree di attrazione provinciale e sovraprovinciale soprattutto per l’extralimentare; accrescere la rete delle medie-piccole strutture; favorire l’insediamento di medio- piccole strutture alimentari e medio-grandi strutture dell’extra alimentare anche in aree centrali; incentivare le forme di integrazione fra piccola e grande distribuzione.
"La stagione della programmazione commerciale che abbiamo aperto in questi mesi – ha affermato l’assessore Diazzi – ci dà una grande opportunità per confrontarci con nuove scelte strategiche che tengano conto delle esigenze di sviluppo delle imprese del settore, dei consumatori e della qualità della vita nelle nostre città". Due sono i filoni su cui si concentrerà la discussione: gli equilibri tra grande, media e piccola distribuzione e la riqualificazione della rete commerciale nel suo complesso con particolare attenzione al rilancio e alla valorizzazione dei centri storici. In questo processo le politiche pubbliche possono avere un peso molto rilevante. Basti pensare che nel periodo 2000-2004 sono stati oltre 11 milioni e mezzo di euro i contributi erogati per progetti integrati pubblico - privati, con un investimento attivato di oltre 108 milioni di euro.
L’assessore Diazzi ha inoltre sottolineato il valore del convegno che per la prima volta ha messo attorno allo stesso tavolo i rappresentati del commercio tradizionale e della grande distribuzione. "E’ necessario – ha aggiunto – superare la contrapposizione tra piccoli e grandi per puntare ad una integrazione in nuove tipologie commerciali che rispondano di più e meglio alle nuove esigenze dei consumatori". Anche l’assessore provinciale alle Politiche urbanistiche Maurizio Maletti ha auspicato che "lo spirito costruttivo del convegno si riversi sulla messa a punto del nuovo piano commerciale". Gli operatori commerciali, grandi e piccoli, pur partendo da esperienze diverse hanno sottolineato che il problema non è più la contrapposizione reciproca, ma quello "di fare sistema sul territorio". Sia piccola che grande distribuzione sono d’accordo nel considerare il territorio modenese ancora molto appetibile, ma vedono come ostacoli a nuovi insediamenti commerciali le difficoltà di accessibilità (viabilità, traffico, parcheggi), i vincoli di pianificazione, la scarsità di contenitori idonei per nuovi format e gli affitti degli immobili commerciali troppo elevati.
Data comunicato | 20/4/2005 |
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Numero | 489 |
Ora | 12 |
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data di creazione: | mercoledì 20 aprile 2005 |
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data di modifica: | giovedì 25 agosto 2005 |