News

Comunicati Stampa

Salta il menù di navigazione, vai al contenuto principale (Corpo centrale)
ti trovi in: News | · Comunicati Stampa · 2004 · Territorio

Comunicato stampa N° 360 del 08/04/2004

accordo area ex sipe, interrogazione in consiglio
maletti:"accordo equilibrato che valorizza la zona"

"L’accordo per l’area ex Sipe è equilibrato e positivo perché assicura il recupero ambientale e rappresenta un’occasione di sviluppo qualitativo per tutta la zona".

Lo ha affermato Maurizio Maletti, assessore alla Programmazione della Provincia di Modena, rispondendo ad una interrogazione di Andrea Sirotti (Ds) nel corso del Consiglio provinciale che si è svolto mercoledì 7 aprile.

Per Maletti "i risultati dell’accordo sono stati pubblicati per le eventuali osservazioni ed è stata garantita una corretta informazione con un percorso istituzionale aperto a eventuali contributi".

Durante la discussione Sirotti ha chiesto di "riaprire il dibattito per tenere conto della mobilitazione dei cittadini contrari alla lottizzazione dell’area" e ha sottolineato che "le nuove residenze, circa 350 nuovi alloggi, rappresentano la parte più importante della trasformazione dell’area a fronte di un progetto di polo tecnologico assolutamente marginale".

L’accordo sull’ex Sipe, siglato dalla Provincia di Modena e dai tre Comuni interessati dalla trasformazione della zona (Spilamberto, Vignola e Savignano) prevede la completa bonifica dell’area a spese dei proprietari, il risanamento e valorizzazione ambientale con l’obiettivo del parco fluviale, l’adeguamento delle reti viarie come la Pedemontana, funzioni innovative e parco scientifico e la costruzione di non più di 330 alloggi, anche in edilizia convenzionata, attività artigianali, industriali e alberghiere e la sede del Centro di ricerca tecnologica (Consorzio Sipe) formato da Università di Modena e Reggio e di Bologna, dalle Associazioni industriali di Modena e di Bologna, dalla Fondazione Cassa di risparmio di Vignola, Democenter, Crit, Csm e i Comuni interessati.

L’area, circa 600 mila metri quadrati, è sede di una delle più antiche polveriere italiane e la bonifica dovrà riguardare le sostanze chimiche e militari che nel corso dei secoli hanno contaminato l’area, recuperando e valorizzando tutto il patrimonio di valore storico e ambientale.

Il futuro parco scientifico avrà una superficie di oltre 26 mila metri quadri nell’area cosiddetta "Sipe Basse"; gli insediamenti storici presenti (9.600 di superficie utile) verranno ceduti gratuitamente al Comune di Spilamberto. Sono previste anche aree per spazi pubblici, per verde attrezzato e parchi (complessivamente 150 mila metri quadri), mentre gli interventi urbanistici dovranno salvaguardare gli elementi di pregio come il Canale San Pietro, alcuni edifici storici (in particolare, la cosiddetta Napoleona e gli ex spolettifici porticati), i tracciati viari di impianto antico e i percorsi interni.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
8/4/2004
Numero
360
Ora
12
chiusura della tabella
Proprietà dell'articolo
data di creazione: giovedì 8 aprile 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005