Per le scuole modenesi servono risorse adeguate alle nuove esigenze dettate dall’aumento degli studenti. Lo chiede al Parlamento e al Governo il Consiglio provinciale che nei giorni scorsi ha approvato un ordine del giorno con il voto della maggioranza e di Rifondazione, astenuti Forza Italia, Lega e Udc.

Il documento sottolinea i buoni risultati raggiunti con la legge 23 del 1996 che è stata finanziata fino al 2001, mentre non sono state previste risorse per il 2002 e quelle del 2003 e 2004 sono considerate insufficienti. Il 2005, inoltre, non ha ancora copertura finanziaria.

A Modena, invece, c’è "l’esigenza di un forte potenziamento delle strutture scolastiche" con ampliamenti, potenziamenti e nuove costruzioni per rispondere all’aumento degli studenti, il quale richiede "uno sforzo straordinario di Comuni e Provincia che deve essere necessariamente accompagnato da un adeguato impegno finanziario dello Stato".

In particolare, il Consiglio provinciale chiede l’integrazione delle risorse attribuite per il 2004, il tempestivo finanziamento del 2005, ma anche il finanziamento della legge sulla riclassificazione sismica del territorio che determina l’esigenza di un piano complessivo di adeguamento degli edifici scolastici che, per ora, non può contare sulle risorse necessarie.