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Comunicato stampa N° 1113 del 05/11/2004

due toscani sorpresi a cacciare nel parco del frignano
sequestrati i fucili e denunciati alla procura di modena

Due cacciatori toscani sono stati sorpresi dagli agenti della Polizia provinciale mentre esercitavano l’attività venatoria all’interno del Parco del Frignano, una pratica severamente vietata dalla legge.

L’episodio è avvenuto nella mattina di giovedì 4 ottobre nella zona del Colle delle Vacche, sul crinale appenninico nel comune di Pievepelago.

Gli agenti hanno immediatamente sequestrato fucili e cartucce e inviato una notizia di reato alla Procura di Modena per la conferma del sequestro.

In base alla legge nazionale i cacciatori ora rischiano un arresto fino a sei mesi e una ammenda fino a 1544 euro.

Gli agenti della polizia provinciale stavano effettuando una perlustrazione nella zona nell’ambito dell’attività di monitoraggio sull’attività venatoria.

Dopo l’apertura della caccia il 19 settembre, si tratta del quinto episodio di rilevanza penale scoperto dagli agenti provinciali dopo quelli di Castelfranco, Castelnuovo Rangone e Modena, per uso di trappole e richiami per catturare uccelli, pratica vietata dalla legge, e un altro cacciatore nel Parco del Frignano sempre nella zona di Pievepelago.

A questo bilancio sono da aggiungere circa 60 sanzioni amministrative, emesse sempre dalla Polizia provinciale, per il mancato rispetto delle norme del regolamento venatorio (nel 2003 sono state complessivamente 95).

Tenendo conto anche dei verbali delle Guardie forestali e delle Gev le violazioni seguono, per ora, la tendenza dello scorso anno: circa 70 finora contro le 151 del 2003.

Tra le sanzioni più frequenti spiccano la caccia a meno di 100 metri dalle case e 50 metri dalle strade, gli attraversamenti di frutteto con il fucile carico, l’addestramento di cani in orari non consentiti, oppure la presenza di cani liberi in periodi di caccia vietati, fino alla compilazione non regolare del tesserino regionale.

Gli agenti del Corpo di Polizia provinciale, gli ex Vigili provinciali, corpo istituito nel 2003, sono in tutto 19 e hanno il compito di tenere sotto controllo qualcosa come 250 mila ettari di territorio e le oltre 10 mila doppiette attive nel modenese di cui sette mila residenti.

Al loro lavoro si aggiunge, soprattutto in montagna, quello del Corpo Forestale dello Stato, di una quarantina di vigili ausiliari volontari provinciali nonché di alcuni nuclei di Gev.

Scheda informativa

Scheda informativa
Data comunicato
5/11/2004
Numero
1113
Ora
12
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Proprietà dell'articolo
data di creazione: venerdì 5 novembre 2004
data di modifica: giovedì 25 agosto 2005